31 dicembre 2023

Braccialetto elettronico allo stalker. L'avvocato della vittima: "Fino alla fine delle indagini, spegniamo i riflettori"

Abbiamo dato notizia dell'obbligo del braccialetto elettronico per un presunto stalker residente a Treviso accusato di continue persecuzioni contro l'ex compagna residente a Cremona. L'avvocato Luca Curatti che assiste la donna ha inviato una lettera a tutti i giornali dopo che la notizia è uscita sulla stampa. Il legale sostiene che questo ha ingenerato nella sua assistita "una sensazione di paura e pericolo costante" e chiede di sottrarre all'attenzione il caso finchè non saranno concluse le indagini fatte predisporre dalla Procura.

Egregio Direttore, ho letto sulla sua rispettabile testata un articolo riferito all'utilizzo del braccialetto elettronico, quale misura di contrasto nei confronti di una persona non cremonese, accusata di atti persecutori e quanto altro sarà ritenuto ravvisabile dalla nostra locale Procura.

Tutto questo, suffragando ancora di più la necessità di contrastare ogni latente o conclamata violenza sulle donne, sull'onda dell'inasperimento delle misure previste dal nostro codice penale (Codice Rosso) quanto, purtroppo, ricordando il triste epilogo accaduto alla povera Giulia Cecchettin.

Assisto, purtroppo, la persona sottoposta a questi atti persecutori, menzionata nel proprio personale narrato dal vostro giornale, in un momento dove ancora tutto è in divenire, e le posso assicurare come anche aver potuto leggere la notizia odierna abbia nuovamente ingenerato nella mia assistita una sensazione di paura e pericolo costante. Sensazione condivisa anche dai genitori della mia assistita con i quali ho avuto anche modo di poter parlare, rassicurandoli.

Ora, non potendo certo non condividere l'impegno e l'attività prestata dalla Polizia Giudiziaria che è immediatamente intervenuta, prestando conforto umano e professionale in un momento particolarmente difficile, le chiedo di sottrarre in questa fase delle indagini preliminari ad ogni riflettore  futuro questa vicenda, proprio per la delicatezza e l'attualità di quanto la mia cliente sta subendo.

Non ho alcun dubbio e auspico che all'esito delle indagini la Procura possa formalizzare un proprio convincimento in merito alla colpevolezza dell'indagato, che dovrà essere comunque giudicato secondo i dettami e le nostre regole di giudizio.

Sono certo che non potrà che condividere questa mia preoccupazione, anche alla luce di un fenomeno che nel nostro paese sta mietendo troppe vittime innocenti.

La ringrazio per avermi dedicato la sua attenzione.

Con il mio cordiale saluto

Avvocato Luca Curatti


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