30 giugno 2023

Contrasto ai furti. In poche ore i carabinieri hanno arrestato sei persone. Cinque rubavano nella piazzola ecologica di via Carpenella e uno rubava soldi e sigarette da un distributore

Lotta ai furti da parte dei carabinieri del Comando Provinciale carabinieri di Cremona che, in meno di 12 ore, nel capoluogo, hanno arrestato sei persone per tentato furto aggravato. Cinque si sono resi autori di un tentativo di furto presso l’area ecologica di via Carpenella, mentre il sesto, un uomo, ha fatto esplodere un distributore automatico posto all’esterno di un bar, tentando di rubare sigarette, gratta e vinci e denaro.

FURTO PRESSO LA PIATTAFORMA ECOLOGICA

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato cinque cittadini stranieri, tre uomini e due donne, di età compresa tra i 36 e i 55 anni, tutti con precedenti di polizia a carico e residenti in provincia,  perché sorpresi a rubare nella piazzola ecologica di via Carpenella.

Il fatto è avvenuto intorno alle 12.30 del 29 giugno, quando una pattuglia della Radiomobile è passata nella zona per effettuare dei controlli perché a conoscenza di precedenti furti commessi all’interno della struttura.

Hanno notato all’interno dell’area ecologica delle persone che rovistavano tra i cassoni e hanno chiesto il supporto di una seconda gazzella che è immediatamente arrivata in zona. I militari hanno poi effettuato un intervento congiunto. I militari hanno scavalcato la recinzione e hanno subito fermato due donne. Una terza donna ha scavalcato la recinzione nella parte retrostante provando a scappare per via Dritta, ma è stata raggiunta e fermata da un militare della Radiomobile. Un quarto soggetto, un uomo, è stato sorpreso dopo essersi nascosto all’interno del cassone del ferro. Intanto, altri militari alla guida delle auto di servizio, hanno bloccato un’auto parcheggiata nei pressi, con a bordo il marito di una delle donne fermata all’interno della discarica. E hanno verificato anche la presenza di un’altra auto di proprietà dell’uomo fermato all’interno della struttura che ne aveva in tasca le chiavi. 

 I militari hanno anche acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona dove hanno potuto vedere che le due auto erano arrivate in zona ed erano scese quattro persone, mentre una era rimasta alla guida di uno dei due veicoli. Quindi il tempestivo intervento dei militari aveva permesso di bloccare il gruppo subito dopo l’ingresso nell’area dopo avere scavalcato la recinzione della struttura, mentre i quattro erano ancora intenti a scegliere la merce di loro interesse che avevano messo all’interno di grandi buste di plastica robuste pronte per essere portate via. Erano stati selezionati apparati elettronici, ferro, rame, pentole, lampade, computer e monitor, giocattoli, televisori, cavi elettrici.

I cinque sono stati dichiarati in arresto per tentato furto aggravato e accompagnati presso la caserma Santa Lucia. Successivamente sono stati posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni fino alla tarda mattinata del 30 giugno quando sono stati accompagnati in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, conclusasi con la convalida dell’atto ed il rinvio dell’udienza al prossimo 29 settembre. I cinque sono stati liberati. 

FURTO PRESSO DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI UN BAR

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato un cittadino italiano di 38 anni, con precedenti di polizia a carico,  per avere tentato di rubare presso il distributore e automatico di un bar che aveva fatto saltare utilizzando un grosso petardo. 

L’intervento e l’arresto sono conseguenza di una richiesta di intervento pervenuta alla centrale operativa dei carabinieri poco dopo le 23.30 del 29 giugno, quando un cittadino ha riferito di avere sentito un forte boato provenire dal palazzo di fronte al suo, in zona Borgo Loreto, dove si trova un bar tabaccheria. Ha anche detto di essersi subito affacciato e di avere visto un uomo che stava armeggiando nel distributore automatico presente all’esterno dell’esercizio pubblico, che era aperto perché era stato fatto saltare ed usciva del fumo, nel tentativo di rubare sigarette, gratta e vinci e denaro.

Sono stati acquisiti elementi importanti, come la precisa descrizione dell’uomo che stava rubando e in brevissimo tempo è arrivata sul posto una pattuglia della Radiomobile che ha sorpreso l’uomo indicato proprio mentre si stava impossessando dei pacchetti di sigarette posti nel distributore, per metterli all’interno di un suo zaino.

E’ stato bloccato e ammanettato, poi i militari hanno effettuato degli accertamenti sul distributore automatico e hanno verificato che era stato fatto saltare tenuto conto dell’odore che si sentiva sul posto.

Poco dopo sul posto giungeva il titolare dell’attività commerciale che ha fornito ai militari le immagini del sistema di videosorveglianza del locale dalle quali è stato possibile vedere l’intera scana avvenuta poco prima. Il 38enne era arrivato sul posto e aveva iniziato a sostare nei pressi del distributore automatico.

Poco dopo, quando ha notato che per strada non era presente nessuno, ha inserito un oggetto, probabilmente un petardo di grosse dimensioni, nello sportello preposto al ritiro dei prodotti facendolo poi esplodere, tanto da deformare le pareti in metallo e divellere il portellone anteriore della struttura. A quel punto, in tutta fretta, l’uomo si é impossessato di monete per alcune decine di euro, gratta e vinci per quasi 200 euro e 110 pacchetti di sigarette, del valore di 600 euro circa, che aveva riposto nel suo zainetto. Ma la pattuglia è arrivata immediatamente e lo ha sorpreso in flagranza, proprio mentre effettuava tale azione. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario del locale che comunque, dall’esplosione e dal danneggiamento della macchina, ha subito un danno complessivo di oltre 20.000 euro.

Quindi, il 38enne è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa della convalida dell’atto tenutasi la mattina del 30 giugno e conclusasi con la convalida dell’arresto, la sottoposizione dell’uomo alla misura cautelare degli arresti domiciliari e il rinvio dell’udienza.  


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