Castelverde ricorda mons. Pietro Gardinali, nell’80° anniversario dalla scomparsa
Giovedì 12 Gennaio 2023 ricorre l’80° anniversario della scomparsa di mons. Pietro Gardinali, arciprete di Castagnino Secco per quarantotto anni (1895-1943) e fondatore dell’Opera Pia Ss. Redentore insieme al possidente Primo Ferrari, al medico condotto Ercolano Cappi ed altri illuminati laici cristiani.
Sacerdote di esemplari virtù cristiane, di infaticabile zelo apostolico, lasciò un segno indelebile nella comunità di Castagnino non solo dal punto di vista pastorale, ma anche caritativo e sociale. Fu anche sua l’intuizione di costruire un Ospedale per malati cronici del territorio forte della sua esperienza di vicario a Stagno Lombardo dove il parroco, don Ferdinando Mori, aveva fondato la locale casa di riposo.
Nato a Carpaneta Dosimo il 29 giugno 1866, don Pietro fu ordinato dal vescovo Bonomelli nella cappella privata del Palazzo Vescovile il 21 dicembre 1889. Fu inviato subito come vicario a Cignone, quindi fu trasferito a Stagno dove rimase fino alla promozione ad arciprete a Castagnino, nonostante avesse solo 29 anni! Grazie alla sua intraprendenza e alla collaborazione di valenti vicari, Gardinali trasformò il paese, segnato da tante difficoltà e divisioni, in una parrocchia modello. In occasione della Messa d’oro (31 marzo 1940) fu nominato Cameriere soprannumerario dal Papa Pio XII: una onorificenza che si accompagna a quella di Cavaliere del Regno d’Italia conferita nel 1932. Passò da questo mondo al Padre il 12 gennaio 1943 e fu sepolto nel cimitero del paese il 15 gennaio dopo solenni esequie presiedute dal vicario foraneo nonché parroco della Cattedrale, mons. Carlo Boccazzi.
In occasione di questo importante anniversario la parrocchia, in collaborazione con la Fondazione Opera Pia Ss. Redentore, promuove una serie di eventi per ricordare questa fulgida figura di sacerdote.
Giovedì 12 nella chiesa parrocchiale di Castelverde, alle ore 21, si terrà un convegno di studi. Il dottor Gianpiero Goffi, già caporedattore del quotidiano “La Provincia” e appassionato di storia cremonese, delineerà il tempo storico in cui nacque e operò mons. Gardinali, ripercorrendo le tappe fondamentali di due grandi episcopati: quello di mons. Bonomelli e quello di mons. Cazzani. Il prof. Matteo Morandi, storico locale, illustrerà i quarantotto anni di parrocchialità del sacerdote. La serata sarà allietata anche da alcuni brani musicali a cura di Giorgio e Daniele Scolari. I partecipanti al convegno potranno poi ammirare, nell’aula Santa Cecilia attigua alla chiesa, una mostra di documenti e paramenti del tempo di mons. Gardinali.
Da sabato 14 gennaio sarà, poi, possibile visitare, nell’ingresso della RSA dell’Opera Pia, una piccola mostra fotografica dedicata a Gardinali curata da Danio Milanesi.
Domenica 15, infine, alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di S. Archelao, il cremonese mons. Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa, presiederà una solenne Eucaristia, impreziosita di canti della corale parrocchiale, in suffragio del sacerdote. Subito dopo seguirà una preghiera e una benedizione sulla tomba di mons. Gardinali presso il cimitero locale.
Tra le iniziative in cantiere per questo importante anniversario anche la pubblicazione di un libretto con gli interventi più importanti di questo prete che si è speso con generosità e intelligenza per il popolo di Dio.
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