14 novembre 2024

Cezar Ieseanu vince ai punti contro il nicaraguense Blanco. Nulla è servito contro le bordate del cremasco

Finalmente una vittoria ai punti per il cremasco Cezar Ieseanu, peso medio neoprofessista cresciuto ed allenato da Lucio Vailati nella palestra della Rallyauto. Finalmente perché dopo aver superato i suoi otto avversari infliggendo loro pesanti sconfitte per Ko, per lo più nel corso dei primissimi round, ci si augurava un avversario capace di reggere sino alla fine le sue bordate saggiandone quindi anche la tenuta alla distanza. Bisogna dire che il ragazzo ha confermato di essere ormai all'altezza dei migliori pesi italiano. Sul ring di Brescia ha strapazzato per tutta la durata del match il nicaraguense Ramiro Blanco (28 anni e 52 incontri all'attivo) non concedendogli mai spazi e costringendolo spesso ad una assai affannosa difesa. Sostenuto da una grande esperienza il pugile sudamericano che ora risiede in Spagna e che ha affronta i migliori pesi medi europei, è riuscito a salvarsi dalle bordate possenti di Ieseanu di cui finalmente e dopo un anno di attività a torso nudo si stanno accorgendo anche i medi nazionali. Ieseanu, che si è affidato alle cure del manager bresciano Mario Loreni, punta diritto al titolo italiano e non è escluso che possa disputare il match per il titolo nel prossimo anno. 

Sabato prossimo, invece, sul ring milanese del vecchio Palalido sarà la volta dell'ex campione italiano Esposito a tentare la conquista del titolo WBC internazionale dei pesi welter affrontando il campione italiano Akrem Aouiba, recente vincitore, un po' a sorpresa, del romano Pietro Rossetti. Il pugile tunisino, che risiede a Padova, ha all'attivo soltanto undici incontri con dieci successi, un bagaglio di esperienza certamente inferiore a quello dell'imbattuto pugile cremonese, ma proprio contro Rossetti ha dimostrato di possedere intelligenza tattica ed un'ottima capacità difensiva. Potrebbe essere un avversario più ostico del previsto per Esposito che ha bisogno di un risultato di prestigio per confermarsi tra i primi in Italia dopo un periodo non troppo brillante e poco fortunato a causa di un virus che lo costrinse anche a lasciare vacante il titolo italiano e ad una abbastanza lunga inattività.


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