Chiuso Artycasa di Corso Mazzini. Dopo la svendita degli scorsi giorni, serranda giù per il negozio di articoli casalinghi. Un commerciante: "Troppo cari gli affitti in centro"
Non ha resistito il negozio Artycasa di Corso Mazzini. Il negozio di articoli per la casa al civico 63 del centralissimo corso cremonese, aveva proposto nelle scorse settimane una "svendita" con sconti importanti su tutta la merce. Il cartello recitava "per rinnovo locali" e nei giorni della Festa del Torrone infatti il negozio era affollato di curiosi e di cremonesi in cerca dell'ultimo affare. Ora la serranda è stata ufficialmente abbassata. La titolare, come abbiamo scritto essere successo ad altri altri ex imprenditori, ha scelto di lavorare alle dipendenze chiudendo l'attività commerciale. Di fronte, per contro, Buon Palato lavora a pieno ritmo dopo il recente allargamento del negozio giunto alle vetrine che fino a qualche tempo fa erano occupate dall'abbigliamento di B.Nice.
Nonostante i segnali positivi delle recenti riaperture come quella di Rivoltini (ex negozio Vergani), le vetrine vuote su Corso Mazzini iniziano ad essere molte, complice anche la tendenza recente a tenere gli affitti alti col rischio di soffocare le attività e di lasciare sfitte quelle vuote per l'eccessiva richiesta. "Nessuno vuole assumersi il rischio, investire su una nuova attività. L'affitto è quello, se ti piace va bene, altrimenti nulla" commenta un negoziante del centro che preferisce rimanere anonimo. "Piuttosto di cedere calmierando la quota, tengono il negozio vuoto pagando le tasse sull'immobile senza farlo fruttare e perdendo soldi. Un modus operandi non proprio intelligente che rischia di rovinare la città."
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