Ci ha lasciati il soprano cremonese Francesca Garbi, una vita costellata da successi. L'esordio nel Coro Polifonico Cremonese di don Dante Caifa, poi "I Lituani" al Ponchielli
E’ scomparsa ieri mattina a Piacenza a 67 anni a causa di una malattia incurabile il soprano cremonese Francesca Garbi. La Garbi insegnava canto al Conservatorio di quella città, dopo aver abitato a lungo a Tubinga, dove insegnava alla Eberhard Karks Universität. Nata in città aveva mosso i primi passi nel canto con il Coro Polifonico Cremonese di don Dante Caifa, studiando al Conservatorio di Parma per poi diplomarsi successivamente alla Scuola di Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano. Aveva debuttato al Teatro del Casinò di Sanremo con “La battaglia di Legnano” di Giuseppe Verdi, cantata poi al Teatro Sociale di Mantova, al Teatro Sociale di Como e al Teatro Eliseo di Roma in diretta radiofonica per la Rai. Ha cantato nel ruolo di Giovanna nella “Giovanna D’Arco” Giuseppe Verdi al Teatro Sperimentale di Alessandria ed in seguito ne “I Racconti di Hoffmann” di Jacques Offenbach al Teatro Ponchielli di Cremona, dove le era stato affidato anche il ruolo di protagonista ne “I Lituani” di Amilcare Ponchielli, interpretazione che venne positivamente notata dalla critica nazionale. Dopo questi successi ha cantato la parte di Giselda ne “I Lombardi alla prima crociata” nell’ambito delle celebrazioni verdiane a Busseto. Il maestro Riccardo Muti l’ha voluta nel ruolo di Anna nel “Nabucco” di Giuseppe Verdi ed il Maestro Lorin Maazel nel ruolo di Sacerdotessa nella “Aida” di Giuseppe Verdi, al Teatro alla Scala.
E’ stata protagonista nella “Lady Macbeth nel distretto di Minsk” di Dimitrij Sciostakovic al Teatro G. Verdi di Trieste, dove l’anno seguente debutta nel ruolo di Aida nell’ “Aida” di Giuseppe Verdi. In seguito, sempre con “Aida” ha inaugurato la stagione del Teatro Petruzzelli di Bari, a cui fa seguito un altro ruolo verdiano: Amelia/Maria del “Simon Boccanegra”, al Teatro sociale di Mantova e al Teatro di Vercelli.
Sotto la direzione del Maestro Gustav Kuhn ha debuttato allo Sferisterio di Macerata ancora in “Aida”. Successivamente, oltre a diverse produzioni di “Aida” in Italia e all’estero (Lecce, Piacenza, Ankara, Lubjana), ha debuttato nel ruolo di “Suor Angelica” di Giacomo Puccini in una produzione che ha toccato importanti Teatri della Lombardia quali il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Donizetti di Bergamo ed il Teatro Ponchielli di Cremona.
Ha debuttato al Teatro del Giglio di Lucca come Giorgetta ne il “Il Tabarro” di Giacomo Puccini. È stata protagonista della “Messa di Requiem” Giuseppe Verdi per il Teatro di Genova, di “Un ballo in maschera” Di Giuseppe Verdi al Teatro Magnani di Fidenza ed è stata scelta per “Andrea Chenier” di Umberto Giordano, al Teatro Sociale di Como. Con il Teatro La Fenice di Venezia ha eseguito “La petite Messe solennelle” di Gioacchino Rossini.
Ha cantato nel ruolo di Lady Macbeth nel “Macbeth” di Giuseppe Verdi Al Teatro de La Coruña ed è stata Elena nel “Mefistofele” di Arrigo Boito sotto la direzione di Helmuth Rilling, rappresentata in forma di concerto a Stoccarda e alla Filarmonica di Colonia.
Ha inoltre cantato alla Liederhalle di Stuttgart e svolto attività concertistica in Germania, dove ultimamente viveva.
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commenti
Valentino Salvini
11 ottobre 2023 10:22
Porgo le mie sentite condoglianze ai familiari e in modo particolare al M. Elio Scaravella per la scomparsa della cara Francesca di cui più volte abbiamo condiviso eventi musicali.
11/10/2023 Castelnuovo Bocca D'Adda
Valentino Salvini
Pierpa
11 ottobre 2023 11:05
Vecchia cara amica.
R.I.P.
Patrizia Signorini
11 ottobre 2023 12:49
La ricordo benissimo. Abbiamo cantato insieme nel Polifonico. Voce potente, carattere deciso e non facile, ma grande grande personalità. Addio Francesca.