Coldiretti Cremona, dal progetto didattico sboccia una galleria di capolavori
Una colorata galleria di capolavori è raccolta presso la sala Borsino della Camera di Commercio di Cremona. Affacciata su via Solferino, al civico 29, la vetrata rivela i lavori realizzati dalle classi che hanno preso parte a “Cresciamo sani, mangiamo il cibo buono”, il progetto di educazione agroalimentare proposto da Coldiretti Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea, con l’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale. Il progetto ha coinvolto ben settanta classi della provincia di Cremona, con 1265 alunni. A chiusura del percorso, gli alunni hanno raccontato, attraverso un elaborato, la loro esperienza nata dall’incontro con gli agricoltori della Coldiretti.
L’invito che Coldiretti Cremona rivolge ai cittadini è di regalarsi una passeggiata in centro, a pochi passi dalla Cattedrale e dal Torrazzo, dedicando qualche minuto alla bellissima ‘vetrina dei capolavori’. L’esposizione è un tributo all’allegria e alla creatività tipiche dei bambini, ed anche alla passione per l’agricoltura. C’è chi ha riprodotto un alveare, con il cartone o con il legno, con le api sorridenti che fanno capolino. E c’è chi ha raccontato su un cartellone (o attraverso molteplici disegni, o in un tema) la propria visita virtuale in azienda, alla scoperta di come nascono il pane, i formaggi, il miele. C’è chi ha realizzato un’azienda agricola in 3D, chi l’ha descritta attraverso un video-racconto, chi ha creato un vero e proprio libro, ricco di immagini e poesia. Chi ha puntato sui lavori multimediali e chi sui pastelli a cera. C’è chi ha riprodotto il Museo della Civiltà Contadina del Cambonino e chi ha realizzato una distesa di fiori, con la carta velina, visitati dalle api. Altri lavori sono dedicati al ciclo dell’acqua, disegnato, raccontato, riprodotto in un plastico che accoglie anche un piccolo orto (con pianticelle vere). L’elenco potrebbe continuare a lungo. Ci sono gli e.book, c’è l’agricoltura cantata in stile rap, ci sono le presentazioni in PowerPoint, ci sono album e video che testimoniano come gli alunni abbiano riprovato, nella cucina di casa, a fare il pane. E tanto altro. Così le classi hanno interpretato e suggellato il percorso seguito, secondo il tema scelto tra quelli proposti nell’anno scolastico 2020-2021: “Buono come il pane”; “Una mucca per amica”; “Dolce come il miele”; “L’acqua amica della natura” e “La nostra storia passa dal museo”.
“Siamo orgogliosi e davvero colpiti dalla straordinaria adesione ricevuta dal progetto e, ora, dalla qualità e bellezza degli elaborati conclusivi. Gli alunni cremonesi hanno preso parte alla nostra proposta, che si è inserita nell’ambito delle ore annue di Educazione Civica, sui temi specifici della sostenibilità, ed è nata dalla sinergia tra la Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione, formalizzata dal “Protocollo per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale”, firmato nel luglio 2019, sulla base della decennale esperienza della Coldiretti nella costruzione di reti positive con le scuole su tutto il territorio nazionale, a partire dal coinvolgimento diretto delle aziende agricole – sottolinea Paola Bono, Direttore di Coldiretti Cremona –. Attraverso il racconto della nostra agricoltura e delle nostre campagne abbiamo condotto i bambini alla scoperta delle aziende agricole e degli agricoltori del territorio, dei prodotti del loro lavoro e dei cibi che portiamo in tavola. Lo abbiamo fatto nel rispetto delle prescrizioni legate alla situazione sanitaria, proponendo alle classi alcuni video realizzati presso le aziende e presso il Museo della Civiltà Contadina, arricchendo ogni lezione con le web-incursioni degli agricoltori, che hanno dialogato con i bambini”.
L’esposizione resterà presente presso la vetrata del Borsino in via Solferino fino al 13 giugno. Nel frattempo Coldiretti Cremona è all’opera per preparare la giornata conclusiva di un progetto didattico da record.
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