Consorzio Agrario, presentato il nuovo piano industriale: tracciabilità, ed eco-sostenibilità ambientale gli obbiettivi. Semestre con risultati oltre le aspettative
È stata presentata nel Consiglio di Amministrazione del Consorio Agrario di venerdì 8 settembre l’informativa semestrale di bilancio dalla quale emerge un risultato positivo in aumento rispetto a quello dello scorso esercizio.
Ad oggi, l’esercizio 2023 è stato caratterizzato da performance estremamente positive; il fatturato ammonta a circa 233.000.000 di euro ed è il risultato di un trend di crescita costante grazie ai progetti di sviluppo portati avanti dal Consorzio e all’efficientamento dei siti produttivi e logistici che hanno permesso di consolidare l’intera organizzazione e di valorizzare le potenzialità dei tre settori principali: mangimistico, agronomico e macchine.
Nonostante gli ingenti danni che il settore agricolo ha subito a causa delle avverse condizioni meteorologiche verificatesi tra luglio e agosto, la campagna di raccolta dei cereali che si sta concludendo ha raggiunto numeri da record in termini di conferimento. Anche la campagna di essicazione, che sta volgendo al termine, procede con ottimi risultati e manifesta ancora una volta la fiducia che i soci/clienti ripongono nei confronti della cooperativa.
Il Consorzio, che da sempre ha un ruolo fondamentale nel territorio, anche quest’anno propone alle aziende agricole, per gli autunno-vernini, contratti di filiera che coprono le varie coltivazioni, sia quelle destinate al mangimificio sia quelle destinate all’esterno.
Il corretto equilibrio economico finanziario della Cooperativa ha consentito di definire le linee guida strategiche dei prossimi anni.
E’ stato stilato un piano industriale per il quadriennio 2023\2026 in cui la tracciabilità della filiera e l’ecosostenibilità ambientale sono gli obbiettivi primari che la società vuole raggiungere; l ’aggiornamento del piano, consolida la mission del Consorzio, guarda al futuro e prosegue gli importanti risultati già ottenuti negli esercizi precedenti.
Il percorso di tracciabilità della filiera ed eco-sostenibilità ambientale è già iniziato con l’ambizioso programma di investimenti previsto dal progetto “LATTOGENO FARM”, di cui il Consorzio è capo fila; il progetto, che rientra nell’ambito del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, intende promuovere la tracciabilità della filiera agro-zootecnica dal campo alla stalla, con una linea di mangimi a bassa impronta carbonica che consente di ridurre le emissioni di CO2 e di muoversi nel rispetto dell’ambiente, con l’efficientamento dell’intero ciclo produttivo delle aziende. Il Consorzio Agrario di Cremona, sfruttando le opportunità previste dai bandi europei e ministeriali, si impegnerà affinché tutte le sue lavorazioni e gli investimenti siano in grado di coniugare la produzione di beni e servizi con la tutela dell’ambiente, garantendo così la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.
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