Corso di laurea in Assistenza Sanitaria dell'Università di Brescia e Ats Val Padana: 10 nuovi laureati
Sono 10 i nuovi Assistenti Sanitari formati a Cremona, a fine 2023, presso la sede del Corso di laurea in Assistenza Sanitaria dell'Università degli Studi di Brescia, gestito in convenzione con l'ATS della Val Padana.
I nuovi professionisti potranno spendere subito nel mondo del lavoro le competenze acquisite, in un momento in cui la professione di Assistente Sanitario è altamente richiesta e gioca, nei servizi che si occupano di sanità pubblica, un ruolo di crescente valore e grande qualità.
Un ruolo reso più forte e strategico, alla luce del modello di medicina territoriale che il sistema sanitario sta sempre più valorizzando. Una figura che possiede una lunga storia di presenza sul territorio, orientata da sempre a cogliere i bisogni di salute del singolo e della collettività e dedicata alla Prevenzione, alla Promozione ed alla Educazione alla Salute.
Ogni laureato, infatti, ha maturato durante il percorso di studi competenze per leggere e analizzare il bisogno di salute del singolo, della famiglia e della comunità e promuoverne la salute, attraverso il lavoro di rete con altri settori strategici, sanitari e non.
I NEOLAUREATI E LE TESI
Asia Aradori: “La riduzione del danno nelle tossicodipendenze”.
Michelle Cristalli: “Il ruolo dell’Assistente Sanitario nell’applicazione della L. 194/78 presso il Consultorio dell’ASST di Crema”.
Samuele D’adda: “Il ruolo dell'Assistente Sanitario nella valutazione ed implementazione di un set di interventi di Evidence Based per ridurre gli errori durante preparazione/somministrazione di terapia farmacologica”.
Khadija Drissi: “Endometriosi, questa sconosciuta. L'importanza dell'educazione sanitaria per una diagnosi precoce”.
Kaur Sukhdeep: “Conoscenza delle donne in gravidanza riguardo alla donazione del cordone ombelicale: uno studio sperimentale tramite questionario per valutare la consapevolezza e le lacune informative”.
Giorgia Lari: “I livelli di conoscenza sull’infezione da Papilloma Virus tra i giovani: un’indagine conoscitiva sulle percezioni, le fonti di informazione e la consapevolezza delle misure preventive”.
Greta Mariani: “Interventi precoci: la promozione del gioco e della lettura durante l’infanzia nell’era della tecnologia”. Varughese Treesa: “Analisi e Monitoraggio delle cadute dei pazienti in Pronto Soccorso prima e dopo l’implementazione di un protocollo specifico presso l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Cremona”.
Veronica Zani: “Scuola di tutti e Scuola per tutti diritto all’istruzione presso la struttura ospedaliera di Cremona attraverso il servizio di scuola in ospedale”.
Anna Zorza: “Guadagnare salute lavorando grazie all’attività fisica. Il corso di ginnastica posturale dell’ASST Cremona puòmigliorare lo stato di benessere psicofisico del lavoratore?”. Questa studentessa si è laureata con 110 e lode con menzione.
“La salute è un bene prezioso che appartiene al singolo e alla collettività ed è fortemente legata anche all’ambiente in cui si vive – dichiara Annalisa Longari, Coordinatore Didattico –. Il corso di laurea in Assistenza Sanitaria è un percorso di studio che prepara professionisti in grado di lavorare in piena autonomia e in collaborazione con altri operatori per tutelare la salute della persona e della comunità; credo sia fondamentale considerare la nostra professione come un patrimonio sociale ed è per questo che rivolgo un invito alle studentesse e agli studenti, sia di Mantova che di Cremona, che stanno terminando il percorso di studi nelle scuole Secondarie di Secondo Grado a contattarci per conoscere la nostra proposta formativa universitaria, che in questo periodo offre peraltro ottimi sbocchi lavorativi.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti