Covid, i contagi a scuola rappresentano il 25% del totale A marzo 150 alla settimana e 4600 studenti in isolamento
Con i 671 casi positivi di marzo, il numero di studenti contagiati ha superato – da settembre ad oggi – il 3% della popolazione scolastica cremonese. Nel mese di marzo i ragazzi più colpiti sono stati quelli che frequentano la scuola primaria. Ad oggi, l’impatto complessivo sulla scuola, dato dalla percentuale dei casi positivi e di quelli isolati rispetto all’intera popolazione scolastica, è pari al 25%. Marzo è stato un mese particolarmente critico, durante il quale sono stati registrati oltre 150 casi positivi alla settimana e posti in isolamento oltre 4600 studenti (poco meno del numero di studenti isolati da settembre a febbraio), quasi tutti ovviamente nella prima metà del mese. Dal 1 settembre sono stati eseguiti oltre 36.000 tamponi a soggetti in età scolastica.
Dopo il calo del numero di tamponi avvenuto verso fine anno, si è assistito ad un costante aumento dei casi e quindi dei test eseguiti fino ad arrivare agli oltre 3000 tamponi nella terza settimana di marzo, anche per effetto di una circolare regionale finalizzata al tracciamento delle “varianti” ad elevata contagiosità, a seguito della quale i contatti sono stati tracciati per i 14 giorni precedenti la positività e, per i contatti stretti, era obbligatorio avere un tampone negativo per poter terminare la quarantena. L’introduzione della “zona rossa” e la conseguente chiusura delle scuole di ogni ordine e grado hanno consentito la riduzione del numero dei contagi ed una rimodulazione delle attività di contact tracing. Se si esclude la terza settimana di marzo (quando è stato eseguito un numero eccezionale di tamponi di controllo), la percentuale di positività al tampone è stata sempre di poco inferiore al 10%. In questo contesto, al fine di intervenire in modo ancora più efficace nell’individuazione di eventuali casi Covid-19 positivi e prevenire l’insorgenza di possibili focolai in ambito scolastico e familiare, è stato avviato il “Servizio di Prenotazione Tampone Antigenico Covid-19 per le Scuole”, che offre a tutti gli studenti di età compresa tra 14 e 19 anni e al personale scolastico della Scuola Secondaria di Secondo grado, l’opportunità di prenotare un test antigenico volontario con cadenza quindicinale e, per i soggetti già posti in quarantena, tra la terza e settima giornata della quarantena stessa.
A partire dal mese di novembre 2020, l’ATS della Val Padana ha effettuato – nelle provincie di Mantova e Cremona – 4.875 tamponi nel setting scolastico oltre a quelli già previsti dalle disposizioni normative riguardanti la sorveglianza sanitaria. Questi screening sono stati organizzati grazie al supporto dei medici delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA), presso gli istituti scolastici o nei Punti Tampone del territorio in ottica preventiva, proattiva ed estensiva rispetto alle attuali indicazioni, ed indirizzati agli alunni e al personale di comunità scolastiche interessate da casi di positività accertati, ancorché non destinatari di misure di quarantena. Queste azioni di prevenzione hanno proprio la finalità di massimizzare la capacità di intercettare precocemente e contenere l’eventuale presenza del virus SARS-CoV-2 tra gli alunni, le loro famiglie ed il personale scolastico ed hanno piena efficacia, tuttavia, se l’adesione – che resta su base volontaria - è elevata, in quanto consentirebbero di ampliare e potenziare l’attività di sorveglianza e tracciamento dei contatti.
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