5 agosto 2025

Crema, oltre 2,3 milioni di euro per l’inclusione scolastica: il Comune rafforza il supporto alle autonomie personali (SAAP)

Con la quinta variazione al bilancio approvata dal Consiglio Comunale il 28 luglio 2025, l'Amministrazione comunale di Crema rafforza in modo deciso la propria visione educativa e sociale, destinando oltre 2,3 milioni di euro al Servizio di Assistenza alle Autonomie Personali (SAAP). "Si tratta di un investimento strutturale e crescente, che conferma l'inclusione scolastica come scelta politica prioritaria, e non come voce residuale del bilancio".

Nel dettaglio, la variazione ha previsto un nuovo stanziamento di 500.000 euro per i servizi di supporto nelle scuole comunali, statali e paritarie della città, portando la spesa totale da nidi a secondarie di primo grado a 1.800.000 euro. A questi si aggiungono 530.000 euro finanziati da Regione Lombardia, per garantire la continuità degli interventi a favore degli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, anche se va precisato che il supporto della Regione non copre la parte organizzativa di questo servizio, la quale é interamente in capo al Comune.

In totale, gli interventi SAAP ammontano a 2.330.000 euro, "a conferma dell'impegno concreto del Comune per una scuola realmente inclusiva, che non lasci indietro nessuno".

"L'inclusione è un investimento che rappresenta la nostra idea di scuola e di comunità. -sottolinea l'Assessora all'Istruzione Emanuela Nichetti- Riteniamo infatti che garantire a ogni bambina e bambino, a ogni ragazzo e ragazza, il diritto a un percorso scolastico completo, accessibile e inclusivo, sia una responsabilità pubblica inderogabile. L'inclusione deve essere infatti vista come un investimento su cui costruire il futuro della nostra comunità. Lo facciamo con convinzione, anche quando il contesto finanziario è sfidante, perché crediamo che la qualità della scuola si misuri anche dalla capacità di accogliere tutti, in particolare chi parte da condizioni più fragili".
"Questo evidentemente crea criticità alla tenuta dei bilanci comunali. - aggiunge Nichetti - Grazie a un lavoro condiviso con l'ambito territoriale e a una migliore redistribuzione delle responsabilità tra i Comuni, in particolare per quanto riguarda le politiche sociali legate alla disabilità e all'orientamento, é stata comunque possibile una programmazione stabile e sostenibile degli interventi. Però, per andare incontro alle difficoltà evidenziate in ragione delle spese per interventi di assistenza educativa, anche ANCI Lombardia chiede da tempo e con la massima urgenza a Governo, Parlamento e Regione un intervento a sostegno del sistema integrato per l'inclusione di minori con fragilità nel quale sia centrale la necessità di creare un contesto sostenibile, con risorse dedicate e sufficienti allo scopo".

La decisione di rafforzare il SAAP si inserisce all'interno di una visione più ampia dell'Amministrazione comunale, che mette al centro le politiche educative come leva di coesione sociale e sviluppo locale. "Nonostante il quadro economico generale richieda prudenza e rigore nella gestione delle risorse, Crema ha scelto di non arretrare sull'inclusione, ma anzi di consolidarla come asse strategico del proprio mandato. Questo impegno si traduce in una rete di servizi che coinvolge educatori, assistenti alla comunicazione, personale di sostegno e operatori specializzati, al fianco di bambini e studenti con disabilità lungo tutto il loro percorso scolastico. L'obiettivo è uno solo: rimuovere gli ostacoli e valorizzare le potenzialità di ciascuno".


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