Cremona, maltratta la compagna anche in presenza del figlio: emesso divieto di avvicinamento
La mattina dell’11 marzo i Carabinieri della Stazione di Cremona hanno sottoposto un uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la moglie a seguito di ripetuti e continui maltrattamenti subiti nel tempo dalla donna.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito della denuncia della donna presentata poco tempo fa, dopo l’ennesima sfuriata del compagno sfociata in aggressione fisica.
Ha quindi raccontato che loro relazione è iniziata circa venti anni fa e ha spiegato che dal 2015 erasottoposta ad azioni violente, minacciose e ingiuriose da parte del marito. L’uomo nel tempoera diventato aggressivo e, spesso, l’aveva insultata e minacciata di morte. Nel 2020, nelcorso di un litigio, l’avrebbe colpita e strattonata, facendole sbattere la testa e provocandole delle lesioni che erano state certificate con una prognosi di alcuni giorni di cure. Alla fine del 2023 l’avrebbe colpita con uno schiaffo e insultata pesantemente. E mentre la donna chiedeva aiuto col cellulare, le avrebbe strappato il telefono dalle mani, scaraventandolo a terra e danneggiandolo.
Nei primi mesi dell’anno, tenuto contro delle aggressioni verbali e fisiche, la donna aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e aveva accettato di essere collocata in una comunità protetta. E durante un incontro con il figlio minore in un luogo protetto, l’uomo era comunque riuscito a raggiungere la moglie e aminacciarla di morte, cercando anche il contatto fisico che era stato evitato a seguito dell’intervento delle assistenti sociali presenti.
In passato la donna non aveva presentato denuncia, ma, ormai sfinita per il comportamento del marito, ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri di Cremona che hanno raccolto tutte le informazioni utili in merito alle ingiurie, alle violenze verbali e fisiche, alle minacce gravi e anche alla volontà di lasciare la casa familiare.
Tenuto conto della gravità e alla ripetitività dei maltrattamenti posti in essere anche in presenza del figlio minore della coppia, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo al marito di non avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati e di non comunicare con la persona offesa in nessun modo. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri della Stazione di Cremona.
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