Cremona nel mondo è "Stradivari", ma la tomba è coperta di guano e la lapide in Galleria XXV Aprile è illeggibile. Le foto dei lettori

Si apre la bella stagione, i turisti si apprestano ad arrivare in città per le numerose iniziative proposte fra cui Formaggi & Sorrisi, il Monteverdi Festival ed i concerti estivi. Alcuni cittadini, dopo aver letto il nostro articolo che segnalava la situazione, sono tornati a manifestarci la loro preoccuazione sulla situazione in cui versano i Giardini di Piazza Roma, nel cuore della città. La lapide, dove un tempo era sepolto Antonio Stradivari, è ancora oggi completamente coperta di guano e le sue iscrizioni sono completamente illeggibili. Stessa sorte per la lapide in Galleria XXV Aprile che rammenta ( o meglio, rammenterebbe se fosse leggibile) la passata presenza della casa-bottega del re dei liutai. La statua dedicata ad Amilcare Ponchielli è annerita e trascurata. Per la città di Cremona, Antonio Stradivari non può ridursi solo agli strumenti perfettamente conservati ed esposti nelle teche del Museo del Violino, ma dovrebbe essere valorizzato anche in tutti i suoi aspetti storici, magari valorizzati anche da percorsi turistici. Da tempo anche l'ex presidente del comitato di Quartiere Po Matteo Tomasoni aveva segnalato più volte la situazione al Comune senza riscontro. La speranza è che le nostre segnalazioni non restino inascoltate e si intervenga al più presto per valorizzare non solo un giardino a due passi dal torrazzo ma anche la nostra identità storica ed artistica che passa anche dalla pulizia dei monumenti, e solo dopo, di conseguenza, della loro valorizzazione.