Crescono le comunità energetiche in provincia. Privati, parrocchie, comuni ed enti del terzo settore uniti per far fronte comune e limitare la povertà energetica tagliando l'impatto ambientale
Continua a crescere il numero delle comunità energetiche rinnovabili presenti sul territorio provinciale. Tra il 5 e il 6 di dicembre due nuove realtà hanno deciso di aderire al progetto che vede la fondazione di comunità, formate dai comuni del territorio, dalle parrocchie, dalle realtà del terzo settore e dai primi privati cittadini che decidono di unirsi per condividere l'energia prodotta, calmierando i prezzi delle bollette e riducendo significativamente l'impatto ambientale, riucendo così a rientrare all'interno degli standar europei.
All'interno del progetto diocesano cremonese, coordinato dalla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cremona, è stata ufficialmente costituita il 6 dicembre la sesta comunità energetica, questa volta sul territorio sovracomunale del soresinese sotteso alla cabina elettrica primaria che si trova presso il comune di Castelleone. "Fondazione CER Soresina - San Bassano ETS" è la comunità energetica formata dai comuni e dalle parrocchie di Soresina e San Bassano, insieme alla Fondazione Benefattori Soresinesi onlus e la Fondazione Carlo Vismara - Giovanni De Petri onlus di San Bassano.
L'accordo, siglato davanti al notaio Laura Genio, ha visto i fondatori nominare i seguenti consiglieri: Roberto Naccarella (con il ruolo di presidente), Giuseppe Dovera, Diego Caldarini, Adriano Faciocchi e Andrea Vismara; nominando inoltre Guglielmo Ghisi in qualità di sindaco con funzioni di revisore legale dei conti.
Anche sul territorio di Crema aumenta il numero delle comunità energetiche rinnovabili presenti, con la fondazione della CER Oglio-Serio e la CER Palate e Fontanili. Gli atti della nascita delle due CER, costituite come consentito dalle normative in materia come “associazioni riconosciute”, sono stati siglati presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi
La CER “OGLIO-SERIO” vede l’aggregazione dei Comuni di Cumignano sul Naviglio, Fiesco, Genivolta, Offanengo, Romanengo, Salvirola, Soncino, Ticengo e vede tra i suoi fondatori anche la Diocesi di Crema rappresentata dalla Parrocchia di Offanengo e la Parrocchia di Fiesco. Il Consiglio di amministrazione ha eletto il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni come suo presidente.
La CER “PALATE E FONTANILI” prevede l’aggregazione dei Comuni di Camisano, Capralba, Castel Gabbiano, Casaletto di Sopra, Pianengo, Ricengo, Sergnano, Vailate e anche il comune oltre confine di Misano Gera d’Adda. Tra i fondatori della CER, in rappresentanza della Diocesi di Crema, anche la Parrocchia di Capralba. Il presidente eletto è il sindaco di Ricengo Ferruccio Romanenghi.
Le CER, che per definizione sono gruppi di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente, si apriranno ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
Il numero delle CER è in costante aumento. Al momento il progetto della diocesi di Cremona ne conta sei divise sul territorio provinciale, per un totale di 72 Enti, di cui 27 Comuni, 27 Parrocchie e 18 ETS, mentre le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9.
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