Da Movida a Malamovida. La protesta dei residenti in piazza Marconi per i rumori e la musica ad alto volume. Negli alberghi distribuiti i tappi per le orecchie. Prime richieste di danno al Comune
Schiamazzi notturni fino a notte fonda, altoparlanti che diffondono musica ben oltre la mezzanotte, partite a calcetto nel mezzo della piazza fino alle prime ore del mattino, musica a tutto volume da auto in sosta, capannelli vocianti agli angoli o nel mezzo dello slargo, sporcizia abbandonata nelle aiuole, scale di accesso al parcheggio sotterraneo spesso usate come orinatoi. Mai nessun vigile che passi a controllare.
Il malessere dei residenti in piazza Marconi e nelle vie limitrofe, segnalato più volte direttamente anche al nostro giornale, si è fatto lettera di protesta (con una quarantina di firme) consegnata questa settimana al Comando dei Vigili Urbani e all'Assessore al Turismo. Commercio e Sicurezza Barbara Manfredini.
“Siamo residenti in piazza Guglielmo Marconi – scrivono i residenti – e con la presente vogliamo segnalare all'Amministrazione Comunale il disagio causato alle famiglie in affaccio alla piazza da parte delle attività che si svolgono nei locali adiacenti, in ore notturne ben oltre i limiti previsti dai regolamenti comunali. Sempre più spesso, col favore della stagione più mite, vengono organizzate serate con intrattenimento musicale all'aperto, anche in giorni infrasettimanali. Tali eventi si distinguono per musica amplificata a volumi altissimi, con enfatizzazione delle frequenze più basse, e immancabilmente durano ben oltre i limiti imposti a tutti i cittadini dal regolamento comunale. Quasi sempre oltre la mezzanotte. Inoltre, la fine dell'intrattenimento a tali ore prolunga la permanenza degli avventori nei locali, sicuramente con soddisfazione degli esercenti, ma all'uscita i clienti si riversano direttamente nella piazza o nelle vie limitrofe, provocando schiamazzi fino alle 1,30-2 di notte.
"Si segnala anche la presenza frequente di persone vocianti che si intrattengono indisturbate fin nel cuore della notte causando lo stesso disagio degli eventi sopracitati; ciò si verifica in vari punti della piazza, all'angolo con via Cerasa, alle panchine dei giardinetti, al parcheggio di via Bella Chioppella. Il volume del rumore generato è tale da superare le pareti e le finestre chiuse, seppur insonorizzate; questo prolungato rumore disturba il riposo notturno, danneggiando chi al mattino dopo deve affrontare una giornata di lavoro. - continua la lettera - Chiediamo pertanto maggiore attenzione ai diritti di chi risiede nel Centro Storico e che vengano fatte rispettare le disposizioni emesse dall'Amministrazione a garanzia della convivenza civile tra esercenti e residenti. Auspichiamo, infine, un controllo della zona più frequente, quale deterrente, nelle ore notturne”
Ecco la protesta dei residenti, dopo quella degli albergatori del centro già manifestata più volte perchè registravano a loro volta le lamentele dei turisti che al termine di una giornata di visite desideravamo inutilmente riposare arrivando a distribuire ai clienti i tappi per le orecchie (nonostante paghino al Comune una tassa di soggiorno), dimostra ancora una volta come si passi in fretta dalla "movida" alla "malamovida". Su questa è arrivata addirittura una sentenza della Cassazione dello scorso 23 maggio per quanto accaduto a Brescia. La Suprema Corte ha infatti sancito che i Comuni «debbono risarcire il danno per le immissioni rumorose nocive». "Un verdetto che ha fatto da moltiplicatore a richieste di risarcimento e class action. Sul numero delle cause in corso non si riesce più a tenere il conto", scrive il Corriere della Sera. In diverse città sono stati creati gli "stewart della movida" incaricati dagli stessi locali di verificare che nei locali la musica venga abbassata alle 11 e che i clienti non schiamazzino. Incrementate ovunque le pattuglie notturne dei vigili e la mappatura di suoni e rumori (come a Verona). Purtroppo nulla sta accadendo a Cremona. Dall'Amministrazione solo un regolamento che nessuno rispetta mentre, di notte, dei vigili urbani neppure l'ombra. E anche, qui sotto al Torrazzo, si stanno preparando da parte di residenti e albergatori, richieste risarcitorie al Comune sulla scia della sentenza della Cassazione.
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commenti
Lauri
1 luglio 2023 13:29
Ma come ??vanno a Rimini o Riccione o Milano d'inverno x essere nella movida ed i benpensanti nn vogliono qua un po' di musica e gioventù sotto casa loro ????ma lasciate vivere ,piuttosto chiedete più controlli ed educate al rispetto ???anche x Cremona è ora che esca dal guscio.
Gianluca
1 luglio 2023 16:18
Semplicemente scandaloso. Cremona ormai è la città del rumore e, aggiungo, del guano. Altro flagello del centro storico.
Mattarozzi Giorgio
1 luglio 2023 18:27
Sono totalmente vicino ai residenti di piazza Marconi.Cominciamo ad interrogarci sul perché accadono questi fatti di maleducazione e soprattutto perché i tutori della legge non vengano mai in aiuto.
Innominato
2 luglio 2023 05:41
Una città allo sbando una amministrazione che non esiste da 10 anni
Finalmente tornerà a scuola Basta !
Valentina
9 settembre 2023 22:40
L'estate è quasi finita,ma la movida molesta rimane! sono testimone che alle ore 12,40 di oramai domenica 10 settembre 2023 ,da piazza Marconi provengono musica a palla ,,ben distinguibile,urla e schiamazzi ,probabilmente dall'unico bar ancora aperto a quest'ora!,da casa mia,una via limitrofa tutto ciò arriva distintamente.....mi chiedo come possano dormire coloro che abitano in piazza Marconi...forse nel loro vegliare avranno modo di riflettere su quale amministrazione votare la prossima volta...
Valentina
9 settembre 2023 22:40
L'estate è quasi finita,ma la movida molesta rimane! sono testimone che alle ore 12,40 di oramai domenica 10 settembre 2023 ,da piazza Marconi provengono musica a palla ,,ben distinguibile,urla e schiamazzi ,probabilmente dall'unico bar ancora aperto a quest'ora!,da casa mia,una via limitrofa tutto ciò arriva distintamente.....mi chiedo come possano dormire coloro che abitano in piazza Marconi...forse nel loro vegliare avranno modo di riflettere su quale amministrazione votare la prossima volta...
V. Smoquina
20 gennaio 2024 14:49
Lingua incomprensibile, musica popolare modesta, casino inutile vista la scarsissima presenza.