Davanti al Tribunale il presidio dei parenti dei 140 anziani deceduti per covid nelle RSA dei Benefattori Cremaschi
Presidio del comitato “Verità e Giustizia per gli ospiti della Fondazione Benefattori Cremaschi” questa mattina davanti al Tribunale per richiamare l’attenzione sui 1214 decessi avvenuti nelle Rsa del Cremonese, oggetto di un’inchiesta da parte della Procura. Il comitato, che raccogliere i parenti dei 140 deceduti nelle Rsa Camillo Lucchi e IDR Kennedy gestite dalla Fondazione Benefattori Cremaschi, è nato dopo le dichiarazioni della stessa Fondazione sulla gestione dell’emergenza covid all’interno delle strutture.
“Dire che si è fatto tutto il possibile per garantire le protezioni e le cure dei nostri parenti anziani - scrivono in un volantino - è fondamentalmente sbagliato, o quantomeno se fosse veritiero, fa emergere un’inadeguatezza gestionale sbalorditiva, che per le testimonianze che continuamente raccogliamo, tramite le storie delle degenze, raccontate e condivise da noi parenti, ci permettono di comprendere meglio quanti errori e quante negligenze siano state commesse. Emerge che ci sia stata, la mancanza di un vero e proprio coordinamento della gestione complessiva dell’emergenza, senza un piano di azione e programmazione, nessuna prevenzione, adottando provvedimenti tardivi. Lasciando, per quanto siamo venuti a conoscenza, preposti ed operatori delle strutture, nell’incertezza più assoluta su cosa fare e come farlo. A subirne il prezzo più alto - prosegue il Comitato - con la vita, sono stati i nostri cari, trattati come affetti da una semplice influenza, impossibilitati ad essere isolati, a cui è stata negata la possibilità di essere ricoverati in ospedale, per poi senza nemmeno concordarlo, o se fatto, tardivamente, essere accompagnati con cure palliative alla morte.
La Procura di Cremona - sottolinea il Comitato - ha aperto un’inchiesta, non ancora conclusa, ci siamo resi disponibili, qualora volesse tenere in considerazione le nostre testimonianze, ritenendole utili contributi, per l’inchiesta sui decessi nelle strutture per anziani della Provincia di Cremona. Riteniamo che dare cose chi come noi ha avuto lutti nelle strutture - conclude il Comitato - sia un fondamentale valore aggiunto per stabilire la verità, riportando al centro dell’attenzione le persone, affinché non siano più ridotte a sterili numeri, perché 1214 decessi nelle RSA della nostra provincia, hanno diritto alla Verità e alla Giustizia”.
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