Dieci anni fa la manifestazione con violenti scontri tra Polizia e Centri Sociali in viale Trento e Trieste. L'assalto alla caserma dei vigili. Guarda il video di Telecolor

Il 24 gennaio 2015 resterà nella memoria dei cremonesi come a manifestazione più violenta mai vista in città. La tensione era palpabile. Molti poliziotti in divisa antisommossa presidiavano le strade. Subito dopo la partenza del corteo da via Mantova (sede del Centro Sociale Dordoni), superata porta Venezia ed imboccato viale Trento e Trieste, quasi con una strategia predisposta partivano le sassaiole verso le forze dell'ordine, l'attacco con spranghe alla sede dei vigili urbani, la distruzione di vetrine e di negozi. La polizia si è limitata a controllare il corteo evitando cariche che avrebbero potuto creare danni ancora maggiori. Alla fine restano scritte ovunque, negozi sfondati, bancomat presi d'assalto, cartelli divelti. 

La manifestazione aveva richiamato antagonisti da diverse parti d'Italia. La protesta arrivava dopo l'apertura della sede di Casapound e la maxirissa scoppiata il 18 gennaio 2015, alla fine della partita Cremonese-Mantova sul piazzale del Foro Boario tra esponenti di Casapound e del Dordoni nella quale rimase gravemente ferito (a lungo in rianimazione) il militante del Centro sociale cremonese Emilio Visigalli, colpito con una spranga, calci e pugni. 

Guarda il video di Telecolor sulla manifestazione di 10 anni fa

Le foto della manifestazione sono di Giuseppe Muchetti