Diocesi, gravi danni anche a Villa Flaminia con il nubifragio
Il vento e il temporale che nel pomeriggio di lunedì 4 luglio si sono abbattuti su Cremona hanno causato ingenti danni al parco e al tetto del saloncino di Villa Flaminia. Per la terza estate consecutiva i forti temporali hanno divelto piante e rami. Quest’anno, nonostante la radicale revisione della salute delle piante dell’estate 2021 che ha portato all’abbattimento e ri-piantumazione di sette alberi, un enorme ramo di uno dei cedri secolari, dal peso di diversi quintali, è stato divelto dal vento e si è abbattuto sulla parte più alta del tetto del saloncino di Villa Flaminia. Il tetto è divelto in diversi punti e filtra acqua all’interno del saloncino.
Sono già all’opera i giardinieri e nel pomeriggio di martedì 5 luglio i tecnici faranno un sopralluogo per quantificare la riparazione.
Il danno da eventi atmosferici va aggiungersi al rendimento negativo degli investimenti della Società di Mutuo Soccorso e all’aumento dei materiali edili mentre è in corso la ristrutturazione straordinaria della parte vecchia della Villa, ormai necessaria dopo trent’anni d’uso.
La Villa, ricevuta in eredità dalle sorelle Tonghini a fine anni ‘80, ha il pregio di 11mila metri quadrati di verde, vera e propria oasi naturalistica nella prima periferia della città. Purtroppo si sta rivelando sempre più onerosa la sua manutenzione e salvaguardia.
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