Documento congiunto in Consiglio comunale (due sole astensioni) contro l'episodio di blasfemia durante il CremonaPride
Approvato in consiglio comunale un documento di condanna su quanto avvenuto durante la parata del CreemonaPride. Un'approvazione avvenuta dopo una lunga consultazione. Infatti il consigliere Carlo Malvezzi (Forza Italia) ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carletti, una breve sospensione della seduta per discutere con tutti i capigruppo la presentazione e condivisione di un ordine del giorno urgente. Terminata la riunione dei capigruppo, il Presidente del Consiglio Comunale ha letto il testo dell'ordine del giorno dichiarando, al termine, che tre, quattro persone hanno rovinato una bella e partecipata manifestazione di libertà che sabato ha animato Cremona all'insegna dei diritti di tutti. Qui di seguito il testo del documento presentato ai sensi dell'art. 39 del Regolamento del Consiglio Comunale rispetto all’episodio di blasfemia avvenuto durante il Cremona Pride:
Premesso che:
in data 4 giugno 2022 si è svolta a Cremona la manifestazione “Cremona Pride” alla quale il Comune di Cremona ha concesso il patrocinio in quanto promotrice di valori di inclusione e contro ogni forma di discriminazione.
Considerato che:
durante il corteo per le vie del centro città è stata esibita una statua blasfema della Madonna, episodio che è stato riportato per la sua gravità non solo dalla stampa locale ma anche da tutta la stampa nazionale.
Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio comunale
esprime la più ferma condanna per l’episodio di blasfemia prendendo la distanza da quei pochi manifestanti che, con questo gesto, hanno avuto comportamenti provocatori e oltraggiosi offendendo la comunità cremonese da sempre impegnata per una società senza discriminazioni.
Impegna il Sindaco e la Giunta
ad esprimere in maniera istituzionale la stessa ferma condanna intervenendo in Consiglio in merito al citato episodio.
A seguire sono intervenuti i consiglieri Marcello Ventura (Fratelli d'Italia), Stella Bellini (Partito Democratico), Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile), Simona Sommi (Lega – Lega Lombarda), Carlo Malvezzi (Forza Italia), Giovanni Gagliardi (Partito Democratico), Nicola Pini (Partito Democratico), Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona), Pietro Burgazzi (Gruppo Misto, componente di minoranza), Giuseppe Arena (Fratelli d'Italia), Roberto Poli (Partito Democratico) e Daniele Villani (Partito Democratico). A nome della Giunta è intervenuto dapprima l'Assessore Luca Burgazzi che, tra l'altro, ha condannato il gesto citato, sostenendo comunque che grazie alla manifestazione è stato inviato un messaggio importante, a seguire il Sindaco Gianluca Galimberti per cui di questo episodio non c’era bisogno, non solo perché è offensivo, anche per il fatto che alla fine fa più notizia il gesto sbagliato, volgare e sciocco di dieci incivili che i colori e l’entusiasmo di migliaia di persone. Il Sindaco ha inoltre ribadito quanto già dichiarato pubblicamente nel primo pomeriggio di oggi.
L'ordine del giorno è stato approvato: 25 i voti a favore e 2 gli astenuti (i consiglieri Stella Bellini e Lapo Pasquetti).
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