Due cremonesi a Taormina per il “Trittico” di Giacomo Puccini. Kseniia Overko ed Eleonora Filipponi nel cast dell’importante produzione a fianco di star internazionali
Due debutti cremonesi all’importante Taormina Arte Festival. Kseniia Overko ed Eleonora Filipponi sono infatti state selezionate dalla Fondazione Luciano Pavarotti per entrare a far parte del cast del “Trittico” pucciniano (Il Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi) a fianco di importanti artisti internazionali. Lo spettacolo è frutto di una coproduzione Taormina Arte e Opéra-Théâtre de Metz, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti. L’evento è stato presentato da Beatrice Venezi, che dirigerà la Taormina Arte Festival orchestra, il regista belga Paul-Emile Fourny, lo scenografo Patrick Méeüs, la costumista Giovanna Fiorentini e i protagonisti, un ensemble di note star della lirica –Marcelo Àlvarez, Massimo Cavalletti, Marco Ciaponi, Francesca Tiburzi e Annunziata Vestri – e giovani talenti selezionati dalla Fondazione Pavarotti. Lo spettacolo prevede una replica il 13 luglio e conta la partecipazione del coro lirico “Francesco Cilea” diretto da Claudio Bagnato. Kseniia Overko, ucraina di origine ma ormai cremonese acquisita, è una giovanissima promessa della lirica e già sta collezionando premi, riconoscimenti e recensioni positive. Eleonora Filipponi, nata a Crema, calca già da tempo importanti palchi di rilevanza nazionale e internazionale distinguendosi per la sua verve interpretativa e per il corposo timbro da mezzosoprano. Entrambe sono allieve di un’altra cremonese acquisita, il mezzosoprano Nadya Petrenko che nella sua Accademia seleziona, educa e “sforna” allievi sempre più apprezzati dal mondo della lirica internazionale. "Sono molto orgogliosa di queste mie allieve, sicuramente faranno strada. Si sono impegnate molto e i risultati prima o poi vengono sempre fuori" ha commentato la docente. Si sa che “nemo propheta in patria”, ma del resto Filipponi e Overko stanno per debuttare a Taormina. E Cremona è orgogliosa di loro.
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