24 giugno 2025

E' il 34enne Andrea Nocerino il nuovo Soprintendente del Teatro Ponchielli. Tutto come previsto nel segno della continuità

Tutto come previsto, nel segno della continuità. E' il 34enne Andrea Nocerino il nuovo Soprintendente del Teatro Ponchielli per il prossimo triennio. La nomina è arrivata pochi minuti fa al termine del Cda del Teatro Ponchielli presieduto dal sindaco Andrea Virgilio e composto anche da Franco Mazzini, vice presidente e dai consiglieri Cristiana Mainardi, Sarah Triboldi, Laura Zatti. Il Cda era stato convocato per l'approvazione del cartellone della prossima stagione predisposto da Cigni che da martedì prossimo sarà a dirigere il Teatro Lirico di Cagliari, ma è stata inserita anche la nomina del nuovo Soprintendente avvenuta senza particolari discussioni. Quindi nessun bando come accadeva in passato ma, come d'altra parte è nello statuto della Fondazione Ponchielli, la nomina diretta di quello che è stato l'assistente di Cigni e che sarà al suo posto, nel segno della continuità, dal 1° luglio.

Andrea Nocerino

Master in Management alla LUISS di Roma, diploma con lode al Conservatorio di Cremona, Andrea Nocerino ha un'esperienza pluriennale nel campo culturale, con una versatilità di funzioni e ruoli che lo hanno portato a contraddistinguersi per un profilo professionale particolarmente trasversale.

Ricopre il ruolo di Project & Development Manager presso la Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, dove ha affiancato i principali progetti di sviluppo contribuendo all'attivazione di importanti relazioni istituzionali, all'elaborazione di policies pubbliche, alla partecipazione a progetti PNRR, al fundraising e alla valorizzazione del Monteverdi Festival.

Violoncellista, nel corso del suo percorso come concertista ha condiviso il palco con affermati interpreti e con alcuni tra i migliori musicisti della sua generazione. Con questi si è esibito in contesti di assoluto rilievo in Italia e all'estero. Ha inciso per Rai Radio3, Amadeus, Movimento Classical, con cui ha pubblicato il suo debutto discografico dedicato all'interpretazione bachiana e ad una prima mondiale di Marco Betta.

In collaborazione con il Museo del Violino di Cremona, gli è stato affidato il compito di incidere e catalogare il suono del Violoncello Stradivari "Stauffer" (1700), sino a diventare il musicista affidatario dei violoncelli della collezione, per verifiche periodiche ed esibizioni in pubblico dedicate al loro magnifico suono.

Oltre alla gestione delle arti performative e la produzione musicale e culturale, coltiva da sempre una profonda passione per la musicologia, la divulgazione e l'educazione, che lo porta a dedicarsi regolarmente all'insegnamento e al public speaking.

Cresciuto a Udine, è cremonese d'adozione, città in cui abita con sua moglie Milena e la figlia Claudia.

 

 


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