E' morto Antonio Paolucci, già Sovrintendente per Cremona e Mantova. Grande ammiratore dei nostri beni culturali, si batté per il grande restauro della Cattedrale e la mostra dei Campi
E' morto a Firenze Antonio Paolucci: tra i più stimati storici ed esperti d'arte italiani, è stato soprintendente del Polo museale di Firenze, ministro per i Beni culturali durante il governo Dini e anche direttore dei Musei Vaticani, chiamato da Benedetto XIV.
Paolucci era originario di Rimini, dove era nato il 19 settembre 1939: allievo di Roberto Longhi, era entrato nell'amministrazione dei beni culturali nel 1969. Sovrintendente ai Beni Artistici di Cremona e Mantova, Paolucci era un grande amico della nostra provincia e un grande estimatore dell'arte del nostro territorio. Tra l'altro ricordiamo che fu uno dei protagonisti del grande restauro della Cattedrale di Cremona (tra l'altro, quando venne liberata dalle impalcature nella parte centrale tenne una straordinaria lezione sulla "Cappella Sistina della Valpadana"), della grande mostra sui Campi del 1985, della legge speciale sul Torrazzo (portata avanti dal senatore Rescaglio). Ricordiamo ancora la sua amarezza per non aver potuto recuperare fondi a sufficienza per il restauro dei grandi e magnifici arazzi di Jan Raes del Duomo.
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commenti
Chemist
5 febbraio 2024 13:31
Grande esperto d'arte, vero amico di Cremona