Ecco il nuovo Centro Nazionale Autismo: inaugurata oggi la struttura di Fondazione Sospiro che sarà il nuovo faro internazionale per la cura dei disturbi dello spettro autistico
Era il 14 ottobre 2022 quando veniva posata la prima pietra di quello che sarebbe diventato il Centro Nazionale Autismo di Fondazione Sospiro: ora quel progetto è realtà ed oggi, a poco più di tre anni, è stato formalmente inaugurato alla presenza dei dirigenti e delle autorità.
Il taglio del nastro ha aperto formalmente i nuovi locali della struttura, che mira ad essere un unicum nel panorama nazionale e internazionale per le cure più innovative delle patologie legate all'autismo già dall'età evolutiva, facendo di Fondazione Sospiro un punto di riferimento di valore strategico per i servizi alla comunità, completando anche l'offerta per le patologie dello spettro dell'autismo, che in Italia ha un'incidenza di una diagnosi ogni 70 bambini.
Un investimento importante in termini economici e di risorse umane, che ha visto un costo di 7.465.994,39 euro, dei quali ben 3.048.057,00 euro raccolti tramite crowdfunding e donazioni di enti e privati e con le donazioni del 5 per 1000, come ha illustrato nel dettaglio il direttore generale Fabio Bertusi.
Oggi pomeriggio l'inaugurazione ufficiale del centro è iniziata con l'inaugurazione degli alloggi per i famigliari delle persone con disabilità, dedicati a Gelsomina Piscopo e Mario Boldori e realizzati col contributo di Fondazione Giorgio Conti Onlus, rappresentata dal Presidente Giorgio Conti che ha spiegato come la Fondazione sia stata in grado di donare 250mila euro al Centro Nazionale Autismo grazie proprio al lascito dei coniugi Boldori e Piscopo, che hanno donato una casa alla Giorgio Conti la quale a sua volta ha venduto l'immobile per donare poi parte del ricavato alla realizzazione degli alloggi per i famigliari.
"È con profonda gratitudine e sincera emozione che oggi rivolgiamo un ringraziamento speciale alla Fondazione Giorgio Conti, il cui sostegno prezioso ha reso possibile la realizzazione degli alloggi dedicati ai familiari all’interno del nostro Centro Nazionale Autismo. - ha commentato il presidente di Fondazione Giovanni Scotti- Questa non è soltanto un’opera infrastrutturale: è un investimento sul valore della vicinanza, sulla continuità della cura e sulla dignità delle persone. Grazie al vostro contributo, diventa realtà un principio fondamentale del nostro approccio clinico: il percorso terapeutico non riguarda solo il ragazzo, ma anche la sua famiglia".
Una scelta strategica in termini di cura, ossia la vicinanza dei famigliari sia in termini fisici che in termini di consapevolezza e di preparazione nella gestione del quotidiano, per ciascun ragazzo che viene preso in carico dal Centro. "Il trattamento, infatti, può esprimere tutto il suo potenziale solo se chi accompagnerà il ragazzo nella vita quotidiana è preparato, sostenuto e coinvolto. - ha aggiunto Scotti- Gli alloggi finanziati dalla Fondazione permetteranno proprio questo: offrire ai familiari e ai caregiver uno spazio accogliente e vicino al centro, affinché possano partecipare a un percorso formativo dedicato, parallelo al trattamento clinico".
Il tutto in un'ottica di rendere più autonome possibile i ragazzi e le loro famiglie una volta tornati a casa: "Qui potranno acquisire strumenti, conoscenze e competenze che consentiranno, dopo la dimissione, di mantenere e rafforzare le condizioni necessarie al pieno reinserimento del ragazzo nella sua comunità, nel suo ambiente di vita, nelle sue relazioni. La vostra visione, Fondazione Giorgio Conti, ci permette di rendere più solido e più umano l’intero percorso di cura: perché quando una famiglia è sostenuta, formata e partecipe, il futuro della persona con autismo si apre con maggiore forza, stabilità e speranza. A nome di tutto il Centro, dei professionisti, delle famiglie e dei ragazzi che beneficeranno di questa straordinaria opportunità, vi esprimiamo il nostro più sentito grazie. Il vostro gesto non costruisce solo alloggi: costruisce possibilità, costruisce futuro." Ha concluso il Presidente Scotti.
Per l'occasione era presente anche se virtualmente, Serafino Corti, Direttore del Dipartimento Disabilità da 19 anni, in collegamento da Palazzo Chigi dove sta dirigenndo il Comitato Tecnico Scientifico dell'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, per presentare i terzo piano d'azione per le persone con disabilità e che quindi non poteva essere a Sospiro all'inaugurazione: "Un centro che abbiamo voluto fin dal 2018 per garantire trattamenti appropriati e sostegni adeguati per persone con disturbi legati all'autismo. Un progetto partito da lontano, con una progettualità di alto livello clinico per permettere a queste persone con disabilità di vedere realizzato il loro progetto di vita, togliendosi questo carico di fatica legato alle problematiche comportamentali. Avevamo bisogno di una clinica molto chiara e quella c'è, l'abbiamo costruita, ma avevamo bisogno anche di uno stabile adeguato e qui oggi vedrete esattamente cosa intendiamo per uno stabile adeguato, di grande qualità che ci permette di garantire interventi di grande qualità".
Dopo la presentazione dunque e dopo la benedizione dei nuovi locali da parte di don Ernesto Marciò, è stata scoperta la targa con la dedica alla Fondazione Giorgio Conti per il contributo alla realizzazione dei locali per le famiglie, quindi la visita alla struttura ed il saluto delle autorità presenti, dal sindaco di Sospiro Fausto Ghisolfi, agli uomini dell'Arma dei Carabinieri, autorità ed amministratori locali.
Guarda il video del centro per l'autismo di Sospiro:
Foto e video Francesco Sessa Ventura
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