Effetti devastanti dalla sinergia Covid e pm 2,5 Serve completare l'indagine epidemiologica
Ieri pomeriggio, sottoscritta da numerose associazioni e personalità, è stata inviata una lettera aperta al direttore generale ATS Valpadana Salvatore Mannino per invitarlo a garantire piena operatività all’Osservatorio epidemiologico cremonese e al completamento dell’Indagine epidemiologica allargandola agli effetti devastanti prodotti dalla sinergia tra Sars-Cov-2 e inquinamento da polveri sottili, Pm 2,5 in particolare. Lo stesso Istituto Superiore di Sanità, osservano i firmatari, ha riconosciuto che il più alto tasso di mortalità registrato in certe aree è dovuto all’effetto concomitante tra virus e quadri patologici più gravi e si basi su un concorrente meccanismo d’azione tra SARS-Cov-2 e polveri sottili. Cremona e il suo territorio, da questo punto di vista, sono all’interno di un bacino dove lo smog si concentra e ristagna più facilmente rispetto ad altre aree più ventilate. Lo stesso Osservatorio Europeo dell’Ambiente ha certificato per l’Italia e, in particolare, per la Pianura Padana un numero di morti premature dovuta al più alto tasso di Pm2,5 e Pm10 superiore al resto d’Europa, già prima dell’emergenza Covid. Sarebbe inaccettabile, dunque, che all’ATS di Cremona non si provveda urgentemente a garantire una funzione importante come quella dell’Osservatorio epidemiologico.
In allegato il testo integrale della lettera aperta.
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