Emanuele Mandelli, ‘Sanremologo’ d’Italia: “La Bassa non è solo allevamenti, fabbriche e smog. Fior di compositori da Crema e Cremona”
Emanuele Mandelli, blogger, giornalista, scrittore, Dj, cantautore, autore, attore, musicologo e sanremologo, segue da sempre il Festival di Sanremo e ha pure ideato, tra le varie e belle cose che fa, il format teatrale, ‘Cremaschi in Riviera’: spettacolo, tutto dedicato al massimo evento nazionalpopolare italiano. Con lui, volentieri quindi abbiamo scambiato due chiacchiere, per così dire… festivaliere.
Ti piacciono le canzoni scelte da Amadeus per il suo ultimo, per il momento, Festival?
Sì, la qualità è buona. Tanti pezzi li ascolteremo in radio fino alla prossima estate.
Chi ti è piaciuto di più?
Ghali e Rose Villain.
Geolier ha ‘spaccato’, col suo primo posto parziale, nella serata di mercoledì. Tra gli autori del suo pezzo ci sono Michelangelo (Michele Zocca) da Cremona e Davide Simonetta da Bagnolo Cremasco…
La Bassa quindi non è solo smog, allevamenti intensivi, capannoni e fabbriche. Simonetta, Michelangelo, Edwin Roberts, Mattia Cerri e i maestri, direttori d’orchestra, Lucio Fabbri e Simone Bertolotti fanno grandissima musica.
Un pensiero su Emma e Annalisa?
Emma Marrone sta attraversando una nuova e bella fase della sua carriera artistica. E mi piace assai. Annalisa ha stracciato ogni record. E Sinceramente la sentiremo appunto a lungo.
Così parlò il Mandelli.
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