Esposto-denuncia sulla qualità dell’aria a Cremona: il Ministero dell’Ambiente respinge la richiesta. I dati in miglioramento
In merito alla denuncia presentata da due cittadini il Comune ha presentato il seguente documento:
Il 4 gennaio scorso è pervenuta all’Amministrazione comunale la nota del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in risposta all’esito dell’attività istruttoria avviata dal Ministero stesso in seguito all’esposto – denuncia sulla qualità dell’aria nell’agglomerato di Cremona e richiesta di adozione di provvedimenti contingibili e urgenti, atto presentato da due cittadini della provincia di Cremona. L’istanza al Prefetto di Cremona, come rappresentante del Governo sul territorio e al Ministro, di emettere un’ordinanza urgente e contingibile viene respinta e “... l’assenza di elementi per l’intervento statale ...” motivata in modo argomentato nella nota stessa.
Dalla nota del Ministero si evince infatti che la situazione di Cremona è una situazione analoga a quella di tutta la Pianura Padana: “...la criticità legata allo stato di qualità dell’aria riguarda in generale tutta la regione Lombardia e l’intera area della Pianura Padana in maniera diffusa (...)”.
Rispetto alla situazione della provincia e di Cremona in particolare le relazioni degli enti preposti evidenziano decisi miglioramenti della situazione ambientale. Si legge infatti che “Riguardo ai limiti imposti sulle concentrazioni medie annue e orarie di NO2 e la concentrazione media annua di PM10, i dati descrivono una situazione decisamente migliore, con valori dei due inquinanti al di sotto dei valori negli ultimi anni e in progressiva diminuzione”.
A questi dati si può anche aggiungere un netto miglioramento dei dati relativi alle PM2,5. In generale quindi, a partire da dati disponibili, relativi a porzioni di territorio, limitate ma rappresentative date le pressioni emissive ivi presenti, non si rivelano profili di danno ambientale.
Se rispetto all’Acciaieria di Cremona, in riferimento ai dati raccolti e ai controlli in atto, si rileva “assenza di significativi fenomeni di alterazione ambientale in atto ...”, il Ministero si sofferma sull’elenco di fonti di inquinamento diffuse, quali il riscaldamento e il trasporto.
Infatti “... la qualità dell’aria della provincia di Cremona è influenzata da un complesso insieme di fattori quali, ad esempio, il traffico veicolare e il riscaldamento domestico non direttamente riconducibili ad uno o più soggetti identificabili....”, per cui “... risulta impossibile distinguere una specifica fonte di emissione responsabile dei superamenti. Questi infatti sono stati registrati indistintamente presso stazioni di fondo, sia urbane che rurali, di traffico e industriali”.
Certo, si verificano ancora fenomeni di superamento dei valori limite, ma da una parte i miglioramenti decisi, dall’altra lo sforzo riconosciuto delle autorità competenti e i continui controlli posti in essere motivano a proseguire sulla strada di impegno ambientale intrapresa da tutto il territorio.
“La risposta del Ministero è del tutto in linea con i risultati presentati nell’importante convegno promosso il 7 ottobre 2022, durante il quale sono stati presentati i dati ambientali dello studio epidemiologico realizzato e illustrato da ATS. Ed è in linea con quanto da noi sempre sostenuto. Innanzitutto siamo di fronte a un fenomeno che riguarda l’intera Pianura Padana e come tale va affrontato. La risposta evidenzia ancora una volta come questi anni siano stati e siano ancora caratterizzati da un netto miglioramento della situazione ambientale (sia per le PM10 che per le PM2,5 ed anche per altri inquinanti come l’NO2), con riflessi molto positivi anche sulla salute, come evidenziato dalla prima parte dello studio epidemiologico di ATS. La relazione del Ministero sottolinea anche gli sforzi messi in atto dalle autorità competenti ed evidenzia ancora una volta le fonti principali di inquinamento, rispetto alle quali scelte politiche sono state messe in atto. Questa risposta pertanto ci conforta nell’impegno e ci motiva a continuare con decisione nel cammino intrapreso, nella consapevolezza, come il Ministero sottolinea, che, nonostante i sensibili miglioramenti e gli sforzi messi in atto, la situazione di criticità ambientale debba richiedere ulteriori interventi. Le politiche attuate fino ad ora devono quindi essere continuate e migliorate ulteriormente in un coordinamento sempre maggiore a livello sovra-territoriale. Il nostro impegno continuerà quindi con sempre maggior determinazione”, è la dichiarazione al riguardo dell’Amministrazione comunale.
Leggi qui la nota ufficiale del Ministero
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commenti
monica
11 gennaio 2023 08:30
ma che novità .....perfetto!.......così nel dubbio...vero non vero...parametri si parametri no......addirittura stiamo migliorando !!!!!!lasciamo ...fare ...cioè....(non fare ) al ministero ed ai loro qualificati membri.........tanto è un problema di tutta la Lombardia !!!!!!.....
Ferruccio
11 gennaio 2023 10:50
il titolo dovrebbe essere ''I presuntuosi'', l'unica cosa importante è l'auto assoluzione.