Esposto nella Sala della Consulta il batacchio di una delle campane della Torre Civica

Recuperato dal presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti, il batacchio di una delle campane della Torre Civica di Palazzo Comunale è stato esposto nella Sala della Consulta. Una collocazione di prestigio per questo reperto della storia cittadina collocato nella bacheca dove si trovano l'Albo d'Onore e la Medaglia d'oro conferita ai sanitari cremonesi. “E’ solo un simbolo, ma anche i simboli contribuiscono a fare comunità, i cremonesi vedendo questo batacchio consumato dal tempo potranno riflettere sui momenti di gioia e sui momenti di sventura della nostra splendida città” dichiara Paolo Carletti.

Il batacchio è stato ritrovato al termine dei recenti lavori di pulizia di pulizia e disinfestazione dei locali interni della Torre Civica di Palazzo Comunale, eseguiti da una ditta specializzata, e non senza fatica è stato portato al piano nobile di Palazzo Comunale, dove ora è esposto in modo permanente così come il Gonfalone e gli altri simboli della città. Sulla sommità della Torre Civica vi è una cella campanaria che accoglie due campane di diversa grandezza: quella piccola che era destinata alla convocazione del Consiglio comunale e quella grande per avvisare di eventuali incendi o per annunciare le condanne. Entrambe venivano fatte suonare a festa nel giorno di Sant'Omobono, patrono della città.

Da segnalare infine che, su iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale, in collaborazione con l’Ufficio di Gabinetto, sempre nella Sala della Consulta è stata allestita una piccola mostra fotografica per illustrare la storia più recente di Cremona ed i suoi cambiamenti architettonici attraverso le immagine provenienti dal Fondo fotografico Fazioli dell'Archivio comunale. Sono esposte foto degli interventi di restauro su Palazzo Comunale compiuti nei primi decenni del secolo scorso, del centro storico prima e dopo gli abbattimenti che portarono alla realizzazione della Galleria 25 Aprile, di come era l’attuale piazza Stradivari, già piazza Cavour, e della sfilata di natanti in occasione della cerimonia per l’inizio dei lavori del nuovo porto interno.