16 febbraio 2021

Ex Armaguerra, in autunno pronto il nuovo centro commerciale Oltre alla Lidl in arrivo altre medie dimensioni

Tre nuovi edifici e il recupero di quelli esistenti dell'ex fabbrica di materiale bellico Armaguerra. I lavori per la realizzazione del nuovo centro commerciale che si affaccia sulla grande rotonda della tangenziale sono ripresi con nuovo impulso, tanto è vero che si pensa a un'apertura per il prossimo autunno. Saranno circa 15mila i metri quadrati di nuova edificazione (su tre edifici) destinati al commercio su 40mila metri quadrati totali (con il recupero delle superfici esistenti) integrati con verde e parcheggi e con una nuova viabilità interna che comprende anche piste ciclabili.Tutto il complesso risale al 1938 e negli anni Quaranta venne utilizzato come fabbrica d'armi, dopo la guerra e fino agli anni Sessanta fu destinato alla costruzioni di camion speciali (ad esempio per autopompe dei vigili del fuoco) della Tamini dopo di che venne abbandonato per oltre sessant'anni.

Il progetto è di uno studio milanese, la Wip architetti, mentre la proprietà è della DN soluzioni e Immobiliare Azzurra (già dell'ingegner Boldrini, il primo che acquistò la vasta area sognando di farne un centro commerciale). La progettazione strutturale è invece dell'ingegnere cremonese Maurizio Del Gobbo così come la progettazione del verde dello studio Clorofilla dell'agronomo Gabriele Panena.

La Lidl occuperà un vasto spazio (sarà chiuso l'altro centro di via Castelleone) e sarà affiancato da altre medie dimensioni com spazi per caffè e ristorazione (almeno quattro grandi marchi si contendono la zona), probabilmente un centro fai da te, un ampio negozio di verde, fiori e piante, una libreria, abbigliamento e altro.

Resta il grosso interrogativo sulla viabilità che poi si riverserà sulla tangenziale.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Federica

17 febbraio 2021 07:48

Una bella iniziativa. Come si può candidarsi per un lavoro?

Michele de Crecchio

17 febbraio 2021 21:36

Verrà aperto un nuovo accesso sulla rotatoria, compromettendone ulteriormente il livello di servizio. Per realizzarlo verrà prolungato il sottopasso pedonale e distrutto un tratto di bosco spontaneo.