11 marzo 2025

Fondi Tamoil, alzata di scudi della Lega: "Priorità ridare decoro a Piazza Roma, ma non con i soldi del risarcimento Tamoil. Il Consiglio Comunale venga messo realmente al centro delle decisioni"

Ancora sul caso dei fondi Tamoil, quei 2.4 milioni di euro di risarcimento per il danno ambientale che l'amministrazione Virgilio vorrebbe utilizzare per la riqualificazione dei giardini di Piazza Roma. Stavolta è la Lega a parlare ed esprimere la propria e ferma contrarietà alla decisione anticipata da Luciano Pizzetti e confermata sia dal sindaco Andrea Virgilio che dall'assessore Simona Pasquali.

"La sistemazione di piazza Roma è stata indicata come prioritaria anche dal gruppo Lega all’interno di una mozione presentata ad agosto scorso. Numerosi sono stati infatti gli episodi di risse e di criminalità ed è evidente la situazione di forte degrado per quanto concerne lo spazio giochi e la manutenzione del verde stesso. Il polmone verde del centro storico, il piccolo Central Park locale si presenta ai turisti ed ai residenti in uno stato inaccettabile.

Il gruppo Lega esprime però una totale contrarietà all’utilizzo dei fondi Tamoil per il ripristino della Piazza poiché sono destinati a migliorare la qualità ambientale.

Il Sindaco Virgilio in una recente intervista afferma che i 2.4 milioni non saranno destinati esclusivamente a Piazza Roma ma parla di una serie di progetti che la Giunta metterà in campo per rafforzare il legame tra città e verde. Il gruppo Lega intende conoscere quali siano le azioni previste e le tempistiche, auspicando in un piano di interventi coerente e non un insieme di iniziative. Attendo la convocazione urgente dell’Ufficio di Presidenza sul tema come anticipato nei mesi scorsi dal Presidente Pizzetti per fare in modo che il Consiglio Comunale sia realmente al centro del processo decisionale".


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commenti


Michele de Crecchio

14 marzo 2025 15:41

Anche a me sembra evidente che la particolare origine, dalle evidenti intenzioni" ambientalmente risarcitorie", del finanziamento disponibile, ne consigli (e, per molti versi, quasi ne imponga), l'impiego per destinazioni che, più che risultare quasi solo "decorative", come sembrano essere quelle fino ad ora ipotizzate da alcuni amministratori comunali (troppo spesso preoccupati quasi solo dal "pronto effetto" delle loro iniziative), dovrebbero in realtà soprattutto garantire, anche e soprattutto a tempi lunghi e duraturi, un ritorno realmente efficace, sotto il profilo naturalistico, ecologico e ambientale. Per citare solo una delle operazioni che, tra le prime, mi vengono in mente come particolarmente opportune e, come tali, da privilegiare, mi permetto di proporre una grande riqualificazione ad uso di parco pubblico alberato dei terreni già demaniali e non ancora, fortunatamente, edificati, che si estendono dalla periferia occidentale di Cremona sino a Cavatigozzi. Tali terreni , un tempo arricchiti da dossi e da un singolare pluralità di essenze arboree che ne valorizzavano significativamente l'aspetto paesaggistico, sono, ormai da alcuni decenni, utilizzati a banale coltivo, oppure lasciati progressivamente conquistare da sgradevoli essenze infestanti che finiscono per scoraggiarne la frequentazione umana.
Non distante da tali terreni, un paio d'anni orsono, il compianto e appassionato fotografo naturalista Carlo Capurso, si impegnò personalmente a riscoprire e rendere percorribile, almeno come pista pedonale e/o ciclabile, un tracciato ferroviario ormai dismesso da tempo immemorabile. Purtroppo, morto prematuramente l'ottimo Capurso, la sua proposta sembra da tempo dimenticata, ma potrebbe forse essere anch'essa ripresa, proprio grazie alla sopracitata positiva disponibilità di risorse economiche.
Qui mi fermo, consigliando la Giunta Comunale di non trascurare, in questa come in altre analoghe circostanze, di non trascurare consigli e pareri che , in argomento, potrebbero essere utilmente acquisiti da cittadini singoli, da associazioni e dai comitati di quartiere in particolare.