Cremona ai vertici del servizio idrico nazionale: 3,4 milioni di euro a Padania Acque da ARERA
A conferma gli elevati standard qualitativi del Servizio Idrico Integrato provinciale, Padania Acque e l’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona sono stati premiati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) con 3,4 milioni di euro.
Già top performer con il primo posto nella classifica nazionale per il biennio 2018-2019 e il secondo posto per il periodo 2020-2021, Padania Acque si riconferma ai vertici del sistema idrico italiano, ricevendo un ulteriore riconoscimento economico dopo la valutazione di 270 aziende riguardo alla Qualità Contrattuale e di 201 per la Qualità Tecnica.
Le performance sono state analizzate su diversi parametri. Per la Qualità Tecnica, sono stati considerati i macro-indicatori relativi alle perdite idriche, interruzioni del servizio, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, smaltimento dei fanghi di depurazione e qualità dell’acqua depurata. Per la Qualità Contrattuale, si è valutata l’efficienza nelle tempistiche di avvio e cessazione del contratto e l’accessibilità al servizio.
In particolare, Padania Acque ha raggiunto la classe A per le perdite di rete, pari al 23,1%, rispetto alla media nazionale del 42%, evidenziando l'eccellenza anche nella qualità dell’acqua distribuita e nello smaltimento dei fanghi di depurazione.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato", ha dichiarato il presidente Cristian Chizzoli. "Padania Acque si conferma tra i migliori gestori del sistema idrico a livello regionale e nazionale. Questo riconoscimento ci consente di reinvestire risorse significative a beneficio del territorio, garantendo un servizio di alta qualità per le famiglie e le imprese della nostra provincia. La nostra mission aziendale è quella di migliorare costantemente la qualità del servizio erogato”.
“La premialità assegnata per il biennio 2022-2023, equivalente a quasi 10 euro per abitante, ha commentato l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi, è un chiaro segno dell’efficienza operativa e dell’efficacia gestionale di Padania Acque. Negli ultimi dieci anni, abbiamo effettuato investimenti significativi, superando i 186 milioni di euro, con una media annua di circa 19 milioni e un investimento pro capite di circa 53 euro, mantenendo una tariffa contenuta e inferiore alla media nazionale”.
Il direttore generale, Stefano Ottolini, sottolinea l’importanza del recente premio ricevuto: “Questo riconoscimento, che posiziona Padania Acque e la provincia di Cremona ai vertici del servizio idrico nazionale, è il risultato di un lavoro costante sui processi di produzione e sulla formazione continua del personale, che desidero ringraziare per gli altissimi livelli di qualità raggiunti, che rappresentano ad oggi un vero e proprio vantaggio competitivo per la nostra azienda. Inoltre, gli investimenti mirati e consistenti nelle infrastrutture idriche completano il mix di fattori che hanno contribuito a questi eccellenti risultati”.
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