27 novembre 2024

Forza Italia, Lega e Novità a Cremona. Aem Spa: Amministratore unico al posto del Cda. Società Partecipate: nessuna apertura dal sindaco Virgilio, non presenteremo candidature

Presa di posizione di Forza Italia, Lega e Novità a Cremona sulle nomine delle società partecipate. "Da noi nessuna candidatura" visto che il sindaco non ha concesso nessuna apertura all'opposizione. Ma c'è di più. Fi, Lega e Novità a Cremona chiedono di non procedere alla nomina del Cda di Aem visto che poi il sindaco avrebbe deciso "per convenienza partitica" di ampliare i membri del Cda da 2 a 5, scegliendo invece di nominare un amministratore unico come prevede la legge Madia. Ecco la presa di posizione:

"Il sindaco Virgilio ha deciso di aumentare da 3 a 5 i membri del Cda di AEM S.p.A.: una scelta che non trova giustificazione nella realtà e che sembra dettata solo dalla convenienza partitica del PD".

Forza Italia, Lega e Novità a Cremona non condividono tale scelta e ritengono che nel caso specifico di AEM S.p.A. l’organo amministrativo debba essere costituito da un amministratore unico.

"La nostra posizione è suffragata dall’art. 11 della Legge Madia e dall’art. 23 dello Statuto di AEM S.p.A. che dispongono che l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico sia costituito, di norma, da un amministratore unico e che l’assemblea solo con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri […]”.

I criteri previsti dalla Legge Madia e dallo Statuto, infatti, affinché AEM S.p.A. sia governata da un consiglio di amministrazione, a nostro giudizio, non sussistono, in quanto:

1. Il Comune di Cremona detiene il 100 % del capitale sociale e quindi ne rappresenta il Socio unico;

2. L’Assemblea della società è rappresentata dal solo Sindaco di Cremona;

3. La società opera in-house (affidamento diretto) in forza di un contratto di servizio di durata trentennale sottoscritto con il Comune di Cremona, che definisce le prestazioni erogate e il relativo piano dei costi; per queste ragioni, ad oggi AEM S.p.A. si configura come un vero e proprio ente strumentale;

4. La dotazione organica della società è contenuta e il fatturato annuo è inferiore ai 10 milioni di euro: importo superato anche da piccole realtà imprenditoriali del nostro territorio, grazie a gestioni ispirate a economicità ed efficienza. 

Alla luce di queste evidenze, pertanto, chiediamo al Sindaco Virgilio di rispettare il contenuto della normativa vigente, facendo prevalere l’interesse comune rispetto all’interesse del suo partito e delle altre forze politiche che lo hanno sostenuto, in modo diretto e indiretto.

Speriamo che il Sindaco di Cremona Andrea Virgilio accolga almeno questa sollecitazione, visto che sull’altra nostra richiesta, avanzata a più riprese - anche pubblicamente – dalle nostre segreterie cittadine e dai relativi capigruppo in Consiglio Comunale tesa a condividere i criteri generali per la definizione dei Consigli di amministrazione delle società del Comune, non ci ha “concesso” alcuna apertura, costringendoci alla fine a non sostenere, come gruppi consiliari, la presentazione di candidature.

Luca Ghidini - Commissario cittadino FI 

Saverio Simi - Capogruppo Fi 

Diego Tarozzi - Commissario cittadino Lega Salvini Premier Cittadino

Jane Alquati - Capogruppo Lega Salvini Premier Cremona

Alessandro Portesani - Capogruppo Novità a Cremona


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