Gaza: CGIL Cremona: "gravissimo attacco alla Flotilla". Venerdì 26 settembre presidio davanti alla Prefettura
La CGIL Cremona condanna con fermezza i gravissimi attacchi avvenuti nella notte nei confronti della Global Sumud Flotilla, in viaggio per consegnare aiuti umanitari a Gaza, dove continuano a consumarsi inaccettabili crimini contro la popolazione civile. Le imbarcazioni, tra cui alcune battenti bandiera italiana e di altri Paesi europei, con a bordo cittadine e cittadini in missione di solidarietà, sono state colpite in acque internazionali, in violazione del diritto internazionale e mettendo a rischio la vita delle persone coinvolte.
Chiediamo al Governo italiano di adoperarsi immediatamente affinché sia garantita l'incolumità delle persone a bordo delle imbarcazioni e perché la missione umanitaria possa arrivare a compimento. È necessario pretendere un cessate il fuoco immediato, consentire l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e aprire senza ulteriori ritardi un processo di pace che garantisca la sicurezza di tutti.
La CGIL ribadisce che oggi è a rischio l'esistenza stessa del popolo palestinese. Per questo chiediamo che l'Italia e l'Unione Europea si assumano la responsabilità di riconoscere lo Stato di Palestina, di fermare ogni accordo militare e commerciale con il governo di Israele, di garantire corridoi umanitari e di agire nel rispetto del diritto internazionale, lavorando al rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici.
Di fronte a questa escalation nessuno può restare in silenzio. Per queste ragioni la CGIL Cremona invita cittadine, cittadini, associazioni e forze democratiche a partecipare al presidio che si terrà venerdì 26 settembre dalle 9:30 alle 10:30 davanti alla Prefettura di Cremona.
I droni non fermeranno l'umanità.
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