23 gennaio 2024

Grande successo per i Canti della Merla di Crema. Domenica prossima anche a Trigolo

L'Ass. Cult. "Pagine di Storia Cremasca", in collaborazione con il Centro Culturale Diocesano "Gabriele Lucchi" di Crema, con i suoi portavoce e presidenti Luigi Dossena, Sebastiano Guerini e Don Natale Grassi Scalvini, cappellano di Sergnano, sono lieti ed onorati di aver "donato" alla Città un evento che consegna "il rito e i Canti della Merla" all'immortalità di internet e della storia.

Ebbene, in Piazza Duomo, a Crema, domenica 21 gennaio 2024, dalle ore 15:30 fino alle ore 18:00 circa, migliaia di persone (in progress) hanno assistito allo spettacolo di 2 gruppi folklorici che, nonostante il freddo polare, hanno inchiodato uomini, donne, bambini, anziani, turisti e politici, facendoli cantare e ballare al ritmo dei motteggi e delle scenette proposte dal "Coro Armonia" guidato dal Maestro Luca Tommaseo e da "Chèi da la pulenta" guidati da Maestro Luca Galbignani.

L'evento ha avuto inizio alle ore 15:30, partendo dalla Chiesa di San Bernardino in Crema, quando, 30 persone con tabarri, cappelli e abiti d'un temps, con alla testa Don Natale si sono incamminati cantando verso il sagrato della Cattedrale, passando sotto il suggestivo famedio del Palazzo Comunale.

Breve sosta innanzi alla maestosità della Cattedrale. Poi, a gruppi, iniziando dai canterini di Credera (CR), hanno passeggiato sul "red carpet", il tappeto rosso lungo 30 metri.Qui si sono posizionati sotto la vetustà della Torre Pretoria. I 30 cremaschi di Credera, Moscazzano, Rovereto, Pianengo, insieme ai cremaschi "dé Crèma", prima di dare inizio all'evento, insieme a Don Natale e Sebastiano Guerini hanno presentato e ringraziato le Autorità presenti, l'Amministrazione Comunale e gli Uffici Pubblici di Crema presenti. In primis, il Dott. Giorgio Cardile, assessore alla Cultura e al Turismo di Crema, il vero artefice di questo straordinario pomeriggio, quindi, la presenza di ben 3 sindaci che ci hanno onorato e preso parola. La sindaca di Credera e Rovereto Francesca Cerasola, Roberto Barbaglio, sindaco di Pianengo ed il sindaco di Moscazzano Gianluca Savoldi. Per la verità, tra il pubblico festante, c'erano diversi politici di tutti gli schieramenti e anche di grido: Beppe Bettenzoli, Agostino Alloni, Giovanni Biondi ed il consigliere regionale Matteo Piloni, e molti altri. La Piazza antistante il palco/marciapiede, era cosparsa di paglia e fieno, il che rendeva ancor più suggestivo il tutto, per quasi 2 ore e mezza, sino al momento più intenso, quando all'imbrunire, il poeta di Moscazzano Piero Bombelli, ottuagenario, ha letto le poesie della Merla e ha conchiuso con una poesia contro tutte le guerre. 

CANTI DELLA MERLA DOMENICA PROSSIMA A TRIGOLO

L’Amministrazione Comunale di Trigolo, con la collaborazione del Gruppo Volontari e del Gruppo Cantori guidati da Giovanna Stanga, organizza la 42° Edizione dei «Canti della Merla». L’appuntamento è per domenica 28 gennaio alle ore 18,00 in Piazza Europa, con ingresso libero e gratuito, per riproporre una tradizione di lunga data le cui origini si perdono nella notte dei tempi, rispolverando i vecchi tabarri e gli antichi scialli. E’ dal 1981 che, dopo due anni di forzata assenza a causa della pandemia, ogni anno - anche se ormai soltanto come momento folkloristico d'aggregazione ma che coinvolge l’intera comunità - a Trigolo viene fatto rivivere uno dei riti salienti dell'antico calendario contadino nel quale, mediante il canto e l'accensione di fuochi, il mondo rurale cercava di propiziarsi il buon andamento del nuovo anno agricolo e, specialmente, della stagione d'allevamento dei bachi da seta dalla quale i contadini traevano la più cospicua integrazione del magro bilancio familiare. I riti propiziatori sono ancora oggi scanditi dagli stessi momenti che un tempo caratterizzavano questa antica usanza contadina: stornelli, falò, distribuzione di “cibi tradizionali della civiltà contadina”, accompagnati dalla mescita di “vin-brûlé” contro il freddo. Luigi Dossena, ideatore e organizzatore dell'evento e presidente delle "Pagine di Storia Cremasca"

 

 

 

 


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