Il clima di Cremona quart'ultimo in Italia. Dall'inchiesta de "Il Sole 24 Ore", sotto al Torrazzo la temperatura media è aumentata di oltre un grado e mezzo in dieci anni

Il clima di un territorio è spesso considerato perno imprescindibile quando si sceglie per esempio la casa al mare, ma non sembra avere effetti sulla stanzialità dei residenti che antepongono (giustamente) priorità come il luogo di lavoro e la presenza dei famigliari alla scelta di "cambiare aria". Nell'indagine condotta da Il Sole 24 Ore su dati di 3B Meteo, la situazione climatica in riva al Po sembra essere drammatica, la peggiore d'Italia. Dal 2010 ci sono stati 19 giornate di caldo in più e 44 giorni di precipitazioni in meno. La conseguenza è un caldo torrido, afoso, alimentato dall'assenza di vento tipica della bassa padana e da un'intensificazione delle poche precipitazioni rimaste, con danni importanti e ripercussioni sul territorio. Sulla base dei dati climatici, il quotidiano nazionale ha stilato una classifica che vede Cremona occupare il quart'ultimo posto, 104ª su 107. Peggio di noi solo Pavia, Alessandria e Belluno. Non se la passano bene neppure le vicine Piacenza (102ª), Lodi (101ª), Mantova (97ª). Migliore della zona, anche se sempre nella coda della classifica, è Brescia che si classifica 85ª.

Dato importante è la variazione media di temperatura, che in tutte le città della Val Padana ha avuto aumenti consistenti. Cremona, dal 2013 al 2023, ha fatto registrare infatti un incremento di 1,55 °C.