Il Museo del Violino compie dieci anni, l'opera voluta dal Cavalier Arvedi ha avuto oltre un milione di visitatori e centinaia di grandi concerti nel magnifico auditorium
Il 14 settembre il Museo del Violino compie dieci anni. In due lustri oltre un milione di persone provenienti da tutto il mondo ha ammirato questo miracolo cremonese mentre altre migliaia di persone hanno potuto apprezzare gli straordinari concerti che si tengono in auditorium. Venne inaugurato ufficialmente nel 2013 con il tradizionale taglio del nastro alla presenza del Ministro della Cultura Bray (“Il Museo del Violino è il simbolo di un Paese che crede nella cultura”), dei parlamentari Bersani e Tremonti, del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani e dell'assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini. A fare gli onori di casa il sindaco Oreste Perri e Giovanni Arvedi, che ha voluto intensamente (finanziandolo) il Museo. A sancire la solennità del momento l'inno nazionale eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri di Cremona. Collocata nel cortile anche l'opera d'arte moderna più importante a Cremona, "l'uomo musicale" di Jaume Plensa, l'autore di tante opere sparse nel mondo e di quel "Le nomad" che attira turisti ammirati sul porto di Antibes.
Trovava così una straordinaria e prestigiosa destinazione il Palazzo dell'Arte ideato nel 1941 dall'architetto napoletano Carlo Cocchia, una delle più imponenti costruzioni del periodo fascista. Il palazzo è composto da due blocchi collegati da un portico di colonne che apre su un piccolo cortile antecedente il braccio ortogonale che unisce le strutture. Oggi questa ospita l'Auditorium Arvedi del Museo del Violino, un gioiello pensato dall'architetto Giorgio Palù con la consulenza tecnica dell'ingegnere acustico giapponese Yasuhisa Toyota, forse la più grande autorità in materia del suono. All'interno del museo il percorso si sviluppa dalle origini del violino alla bottega dei liutai e alla diffusione della scuole tecniche della scuola cremonese. Sono visibili gli strumenti da lavoro di Antonio Stradivari, i suoi disegni e nella sala rossa detto lo “scrigno dei tesori” i preziosi strumenti dei grandi liutai cremonesi (Amati, Guarneri, Stradivari) mentre le ultime sale ospitano gli strumenti vincitori del concorso Triennale di liuteria.
Per le celebrazioni dei 10 anni del Museo del Violino, che ha aperto le porte al pubblico a settembre 2013 e da allora, sottolineando il ruolo di Cremona capitale mondiale del violino, si è affermato quale polo espositivo di respiro internazionalesono previsti due concerti.
Giovedì 14 settembre, in corrispondenza del giorno esatto in cui ricorre il decennale, è in programma il Concerto per la pace con la violinista russa Ksenia Milas e il violinista ucraino Oleksandr Semchuk, coppia nella vita e nell’arte. Sabato 30 settembre segna invece il ritorno all’Auditorium Giovanni Arvedi di Alessandro Quarta, con l’esecuzione dell'opera The 5 Elements composta dall'istrionico artista.
Nella foto di Giuseppe Muchetti il momento dell'inaugurazione il 14 settembre 2013 e un concerto in auditorium (foto Danilo Codazzi)
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commenti
François
27 agosto 2023 21:07
"...il mondo ha ammirato questo miracolo cremonese..." ma quando mai! Se non ci fosse stato il Cav. Arvedi che ha pagato tutto, il Palazzo dell'Arte, con la benedizione di un ex sindaco diventato "Friend of Stradivari"e dei suoi sodali, stava per diventare Museo del Calcio!!
Manuel
28 agosto 2023 16:29
Ben detto! Questo non lo ricordavo.