Il sindaco sui social parla di una Cremona che non esiste, tutta parchi e verde ben curato. I cremonesi non ci stanno e protestano: le foto
“Ai confini della realtà” (The Twilight Zone) è il titolo di una fortunata serie tv americana andata in onda dal 1959 al 1964. Il filo conduttore dei vari episodi era il fantascientifico, con incursioni in realtà parallele e spesso distopiche. Tema caro alla letteratura (si pensi ad autori come Philip K. Dick o a Ray Bradbury) e alla cinematografia (in anni più recenti ha riscosso grande successo la serie britannica Black Mirror, tra le tante), il fantascientifico, l'incursione in dimensioni parallele, è oggi trattato in chiave prettamente locale dal nostro sindaco Gianluca Galimberti.
Non che il primo cittadino si sia scoperto sceneggiatore o autore di best seller, sia chiaro. Più modestamente, Galimberti ha mostrato la sua inclinazione per l'esplorazione di realtà parallele attraverso un post pubblicato ieri (17 giugno) sulla sua pagina Facebook. Il post è corredato da una splendida immagine dei giardini pubblici nel pieno rigóglio della primavera inoltrata. E' tutto un tripudio cromatico delle varie tonalità del verde che esplodono dal prato alle fronde degli alberi con ritrovato vigore nel cuore della città; un alternarsi di luce e ombre degne dell'epoca d'oro del pointillisme sovrastate, sullo, sfondo, dall'imponente verticalità del Torrazzo.
Una meraviglia per gli occhi che il primo cittadino esibisce ai suoi followers con lo stesso orgoglio col quale l'impettito Generale Figliuolo si concede alle telecamere sfoggiando mostrine e medaglie ormai da qualche mese.
“Ancora il verde al centro degli interventi del Comune – verga tronfio Galimberti nel suo post –. Ma anche messa in sicurezza dei parchi giochi con ispezioni periodiche. In questi giorni sono iniziati i primi interventi sul verde con gli sfalci dell'erba e le ispezioni sui giochi presenti nei giardini e parchi di competenza comunale per valutare lo stato delle attrezzature e stabilire di conseguenza gli interventi da realizzare. Questi controlli saranno periodici (uno al mese per un anno) per garantire ai bambini di utilizzare in giochi in sicurezza”.
Ma mica finisce qui. “Cureremo anche l’annaffiatura – proclama il sindaco –, che proseguirà sino a settembre, delle essenze presenti nelle fioriere e delle piante più giovani. A breve saranno inoltre programmati anche i lavori di diserbo sulle piazze e marciapiedi sull’intero territorio comunale”.
Evviva. Ma laddove c'è il bastone, c'è anche la carota, sicché, con piglio deciso, Galimberti assicura: “Entro giugno poi saranno abbattute quelle piante che si trovano in precarie condizioni e che mettono a rischio l’incolumità pubblica. Le piante sono state individuate in base alle analisi strumentali e visive (VTA) appositamente eseguite nei mesi scorsi sul patrimonio arboreo cittadino e prevediamo altre piantumazioni”.
L'emoji di un alberello precede la perentoria locuzione che chiude il post: “Cremona sempre più bella, più verde e più sicura”.
Non entriamo qui nel dettaglio dei commenti al post del sindaco: limitiamoci a riportare che le critiche sono arrivate copiose come l'acqua durante la stagione delle piogge in Tanzania. E non solo al post di ieri, perché è sufficiente scorrere i social, parlare direttamente con le persone in piazza o al bar, mettere insieme le segnalazioni di amici e lettori per rendersi conto che il malcontento dei cremonesi verso un'amministrazione che sta trascurando la cura della città come mai prima d'ora ha raggiunto il livello di guardia. E d'altra parte, se il primo cittadino – il cui scollamento dalla realtà quotidiana non viene sottaciuto nemmeno tra le fila della stessa maggioranza che lo sostiene – si prendesse la briga di farsi qualche giro per la città (rigorosamente in bicicletta) vedrebbe forse quel che vediamo noi cronisti e i cittadini, molti dei quali profittano quotidianamente della nostra mail per inviarci foto come quelle che pubblichiamo a corredo di questo commento.
Vedrebbe forse, il sindaco, una realtà parallela a quella che lui stesso propaganda dai suoi social. Non proprio una dimensione distopica e terrificante, per carità. Ma una realtà in cui non esiste solo la bella foto del principale parco pubblico, bensì una giungla a macchie, qua e là per la città e particolarmente a ridosso del centro storico. Dove incuria, degrado, piante infestanti e trascuratezza fanno da triste contraltare a post trionfali e ci riportano alla dimensione fattuale. Alla realtà reale, per dirla col bimbo che gridò che il Re è nudo.
Nelle foto, scorci da via Beltrami, via Platina, via Aldo Protti, via Tofane, San Michele, via Gramsci, vicolo Patecchio, via Chiara Novella, via Carnevali Piccio, Via Virgilio, il parcheggio di Santa Tecla e via Belvedere-Cadore
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commenti
Paola Tacchini
18 giugno 2021 15:15
Cremona è amministrata malissimo, soprattutto nell'ambito del verde. Alberi tagliati aree con cambio di destinazione da verde a edificabile (es. Via Flaminia) centri commerciali a dismisura e poca manutenzione del poco verde esistente... e mi fermo qui.
Ettore
18 giugno 2021 16:54
Che vergogna, non mi aspettavo una fine così ingloriosa. Dica piuttosto chi inquina, chi può far morire le persone. Lui è l'Autorità Sanitaria locale per Legge
Pietro Ferrari
18 giugno 2021 18:56
Probabilmente al Signor Sindaco Gli è scappato l'occhio nelle tasche dei Cremonesi ed è per questo che vede molto verde, speriamo che non si rechi in banca, altrimenti cambia colore, cioè vede Rosso e questo potrebbe tenerlo sveglio e passare la notte in bianco
mario dadda
18 giugno 2021 22:19
Il verde a Cremona , al di là degli imbarazzanti autogol del sindaco, è fatto anche di alberi che misteriosamente scompaiono : come il bellissimo cipresso , vecchio di qualche diecina d'anni, che svettava in via Giordano, nel complesso di case appena al confine dell'ex Snum . Una rarità a Cremona , un albero elegante e bello . Ebbene non c'è più ....al suo posto un tavolino e sedie di plastica .
Vanni Frosi
19 giugno 2021 05:57
A voler essere benevoli c’è da considerare il post frutto di un (ennesimo) errore di comunicazione del suo staff responsabile marketing.
Buona giornata. 🙋🏻♂️
Michele de Crecchio
19 giugno 2021 10:20
Mah! La sensazione è sempre più quella di un'amministrazione che non riesce nemmeno a comprendere la vera disastrosa condizione della città, nonché degli uffici e dei servizi che dovrebbero garantirne l'efficienza, il decoro, la migliore gestione del territorio e dei suoi valori storici e ambientali. Ciò è, a mio personale parere, particolarmente grave perché non si tratta di una giunta appena eletta, ma di un gruppo di lavoro che da non pochi anni è ormai direttamente responsabile della gestione comunale e che, come tale, da tempo dovrebbe aver compreso in quali direzioni indirizzare le pur non esuberanti risorse comunali e quali correzioni apportare alla macchina amministrativa che le gestisce.