In tanti all'assemblea del Comitato BiometaNO. Criticità insormontabili: urbanistiche, emissive, di impatto ambientale, d'inquinamento, viabilistiche. Un agguerrito pool di esperti per il No
Nella serata di giovedì presso la palestra della scuola primaria Mario Lodi di Gerre de Caprioli si è tenuta una partecipata assemblea del Comitato BiometaNo Cremona. All’evento, che è stato documentato anche da un giornalista della Rai, hanno partecipato oltre 120 persone in presenza, alle quali se ne sono aggiunte altrettante che hanno seguito l’evento sia in diretta che in differita sul gruppo Facebook del comitato. Nel corso della serata il presidente del Comitato Luigi Lipara ha relazionato sulle attività svolte da giugno ad oggi, sia sotto il profilo dello studio del progetto e della comunicazione, sia sotto gli aspetti più tecnici che stanno impegnando gli esperti incaricati di sostenere le argomentazioni di opposizione all’impianto nei tavoli tecnici decisori. Elemento essenziale è che fino ad oggi tutte le osservazioni sollevate da cittadini e residenti sono state confermate dagli Enti preposti alla valutazione del progetto, sia sotto il profilo della incompatibilità urbanistica che sotto quello emissivo e dell’impatto ambientale ed in termini di inquinanti e odori rilasciati da questa tipologia di impianti. Altro tema affrontato è stato quello della inadeguatezza della viabilità provinciale ed cittadina a supportare i volumi di traffico generati dall’impianto con grande pregiudizio non solo per i cittadini cremonesi, ma anche per quelli residenti nei comuni di Gerre de Caprioli, Bonemerse e Stagno Lombardo.
Il Sindaco di Gerre Michel Marchi, citando le intense parole del Presidente Mattarella e di Papa Francesco, ha esortato a farsi carico dei temi ambientali combattendo la falsa informazione diffusa dai grandi gruppi che per mere logiche di profitto cercano di realizzare progetti di grande impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
A seguire, Marchi ha presentato i nominativi del pool di tecnici incaricati per la presentazione di osservazioni di alto contenuto scientifico e ha esortato i presenti a mantenere alta l’attenzione su questa questione per il bene della causa comune. Ecco i nomi dei tecnici del Comitato: l'avvocato Cristina Mandelli, Davide Gerevini, esperto in materia odorigena, Carlo Lombardi naturalista e biologo, arch. Mara Rubioli, urbanista e viabilità, Professor Gianni Tamino, già docente di biologia all'Università di Padova.
È poi intervenuto il Sindaco di Bonemerse Ferrarini che ha esposto le enormi criticità sia sotto il profilo dell’inquinamento ricadente sul proprio comune che sotto quello dell’incidenza del traffico pesante sulla SP 58.
Prima del dibattito conclusivo hanno portato la propria testimonianza anche alcuni rappresentanti dell’omologo comitato di Maleo ed Osvaldo Brigati, Presidente del Comitato che si oppone a un impianto analogo proposto nel comune di Sospiro, a riprova che la speculazione in atto non è solo un problema locale ma di scala nazionale.
La battaglia del comitato prosegue e non mancheranno iniziative per sensibilizzare sempre più cittadini nella difesa dei beni comuni.
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commenti
Pierpiero
13 ottobre 2023 13:13
Ricordiamo anche che ieri sera il Sindaco di Bonemerse ha dichiarato che il suo Comune non era stato inizialmente coinvolto nella presentazione del progetto da parte del comune di Cremona e che se non fosse stato per il Comitato del BiometaNO e il Sindaco Marchi, il suo Comune sarebbe stato ignorato.
Guardatevi l'intervento registrato sulla pagina FB del Comitato. C'è di mezzo la nostra salute. Documentatevi e fatevi una vostra opinione.