14 febbraio 2025

Innamorarsi all'ufficio postale: a San Valentino la storia di Emanuela e Rosario che si sono conosciuti e innamorati dieci anni fa proprio nella sede centrale delle Poste a Cremona

Una storia d'amore nata tra gli sportelli delle Poste Centrali di Cremona: la scintilla che scocca tra due dipendenti e la storia d'amore che dura da dieci anni, coronata dal matrimonio. Nel giorno degli innamorati, Poste Italiane racconta questa bella storia.

Sono oltre 130 gli addetti allo sportello della provincia di Cremona, che lavorano nei 120 Uffici Postali presenti su tutto il territorio, fra loro anche Emanuela Camerini e Rosario Capomolla, in servizio nelle sede di Cremona Centro. Ma per Emanuela e Rosario, rispettivamente 45 e 50 anni, Poste Italiane fa da sfondo ad una storia d’amore nata poco più di una decina di anni fa.

Dove? In un ufficio postale, naturalmente! Di origine calabrese, Rosario inizia a lavorare in Poste Italiane in provincia di Cremona, dove si trasferisce a fine anni novanta. Lavora come sportellista in diversi uffici postali fino ad arrivare nel 2006 a Cremona Centro. Emanuela invece, originaria di Cremona, entra in Poste nel 2002 come portalettere e intraprende presto un percorso di crescita che la porta a diventare operatrice di sportello e oggi è collaboratrice ufficio postale. Dal 2012 lavora nell’ufficio postale di Cremona Centro dove ha conosciuto Rosario.

“Quando sono arrivata all’ufficio postale di Cremona Centro stavo attraversando un momento della mia vita molto difficile anche perché avevo appena divorziato e con due bambini piccoli pensavo solo a fare la mamma. Rosario ha iniziato a corteggiarmi ma per me non era un bel momento; lui è stato tenace e alla fine ho ceduto – ci racconta Emanuela – e nel 2016 ci siamo sposati. Rosario è stato bravo ad inserirsi nella mia famiglia e a farsi conoscere e accettare dai miei due figli con i quali ha instaurato un bellissimo rapporto. Dal nostro amore è nata Francesca, che oggi ha 8 anni ed è coccolata e amata dai suoi due fratelli maggiori. All’inizio abbiamo cercato di non far sapere della nostra storia in ufficio ma poi l’Azienda ci ha aiutati nella gestione della famiglia permettendoci di lavorare secondo turnazioni diverse. Lavorando in momenti diversi della giornata e occupando due mansioni differenti non ci incontriamo praticamente mai in ufficio”.

“Per me è stato un colpo di fulmine – ci confessa Rosario – ero un single convinto fino a quando ho incontrato Emanuela che mi ha fatto innamorare con la sua dolcezza e il suo modo di fare educato e premuroso. Oggi siamo una famiglia numerosa con tre figli e 5 gatti”.

A far innamorare Emanuela di Rosario è stata la sua capacità di farla ridere e divertire, oltre ad essere una persona molto buona. Ma quello che ha fatto scoccare la scintilla è stata la pasta alla nduja che Rosario le ha cucinato.

 


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