L'Assessore regionale Beduschi in visita all'impianto del Consorzio Navarolo di Isola Pescaroli. Coldiretti Cremona: “Massimo impegno per la gestione della risorsa acqua”
“La necessità di garantire una efficace amministrazione della risorsa acqua è da sempre al centro dell’azione della Coldiretti. Consideriamo vitale il ruolo dei Consorzio di Bonifica e Irrigazione, e molto volentieri abbiamo preso parte a questo pomeriggio di incontro e approfondimento, occasione per sottolineare il prezioso lavoro del Consorzio di Bonifica Navarolo, con il suo Presidente Mauro Begatti e con tutto il consiglio, ed anche per ringraziare l’Assessore regionale Alessandro Beduschi, per l’attenzione che rivolge alla nostra agricoltura e al nostro territorio”. E’ quanto evidenzia Paola Bono, Direttore di Coldiretti Cremona, presente a Isola Pescaroli, nel Comune di San Daniele Po, presso l’impianto irriguo del Consorzio Navarolo, per la visita dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, con i Consiglieri regionali Marcello Ventura e Matteo Piloni.
Ad accogliere i rappresentanti delle istituzioni e del mondo agricolo c’era Mauro Begatti, Presidente del Consorzio Navarolo, con dirigenti e funzionari del Navarolo. Erano presenti tutti i presidenti dei Consorzi di bonifica e irrigazione cremonesi.
A Begatti, insieme a dirigenti e tecnici, il compito di illustrare una realtà – il Consorzio di Bonifica Navarolo – che ha giurisdizione sopra un territorio la cui superficie complessiva è di 47.792 ettari, tra la Provincia di Cremona (con i Comuni di Calvatone, Casalmaggiore, Casteldidone, Gussola, Martignana di Po, Motta Baluffi, Rivarolo del Re ed Uniti, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Spineda, Torricella del Pizzo) e la Provincia di Mantova (con i Comuni di Acquanegra sul Chiese, Bozzolo, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, S. Martino dall'Argine, Suzzara, Viadana).
Il Consorzio si avvale di impianti di bonifica atti a scolare le acque in eccesso e impianti irrigui per l’approvvigionamento di risorsa idrica necessaria all’agricoltura.
Oggetto della visita era l’impianto di Isola Pescaroli. Realizzato negli anni 30, l’impianto ha in funzione sette pompe, per una potenza complessiva di circa 1300 kw, con portata sollevabile di circa 8.300 l/s, nel rispetto della concessione irrigua in essere. All’inizio della scorsa estate, in piena crisi idrica - con l’abbassamento del livello del Po e l’impossibilità fisica di attingere dal fiume -, l’impianto è stato teatro di una intelligente e coraggiosa operazione, che - dal mese di giugno 2022 - ha visto schiarate una serie di trattrici agricole e pompe idrovore portatili, così da garantire un sistema di “attingimento di emergenza” per far fronte alle necessità agricole.
All’inizio dell’anno 2023 - ha spiegato Begatti - la nuova amministrazione consortile, per prepararsi a fronteggiare l’eventuale ripresentarsi della siccità e del connesso calo del livello del fiume, “ha da subito messo in campo una soluzione tecnica, meno emergenziale e più affidabile dal punto di vista tecnico-operativo e di resa funzionale. In sintesi, si è provveduto a una modifica parziale dell’impianto, con la realizzazione di platee sulle quali alloggiare pompe idrovore con capacità di attingimento pari al funzionamento ordinario”, pronte per essere utilizzate qualora il livello del fiume Po scendesse sotto il livello di attingimento di funzionamento ordinario delle pompe già presenti nell’impianto.
Con grande interesse l’Assessore regionale, nel corso della visita, ha approfondito aspetti tecnici, costi e obiettivi dell’intervento messo in campo. Il tutto nella prospettiva di un futuro progetto di rifacimento integrale dell’intero impianto idrovoro, con l’intento di assicurare alle imprese agricole e alla comunità la quantità d’acqua necessaria a garantire la vita delle colture e del territorio.
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