L'ex grigiorosso Nicolò Fagioli finito nel mirino della procura di Torino e di quella federale per presunte scommesse su piattaforme illegali
Il calciatore della Juventus, ed ex grigiorosso, Nicolò Fagioli è finito nel mirino della procura di Torino e di quella federale per presunte scommesse su piattaforme illegali. La notizia è riportata oggi da La Stampa. La squadra mobile della Polizia sarebbe risalita al giocatore della Juve nell’ambito di un’indagine aperta nei mesi scorsi dalla Procura di Torino su un giro di scommesse (sportive e non) su piattaforme online.
Anche la Federcalcio ha aperto un fascicolo sul calciatore che sarebbe già stato sentito dalla procura federale, secondo quanto riporta l'Adnkronos. L’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva esplicita infatti il divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della Fifa e della Uefa”. Se le accuse fossero confermate Fagioli rischierebbe una multa e - nel caso peggiore per lui e il club - la squalifica. La violazione del divieto comporta "la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a tre anni e dell'ammenda non inferiore ad euro 25 mila euro".
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