L’ingegner La Forgia alla presentazione della Vhit e della Weifu a Confindustria Lombardia: ”Puntare anche sui motori a carburanti sintetici"
“Non possiamo come sistema Paese rimanere fermi, perché intorno a noi i nostri competitors vanno avanti veloci e rischiamo di rimanere troppo indietro. Serve un cambio di passo. Occorre definire un Unicum Italiano che ci consenta di continuare ad essere considerati un’eccellenza nel mondo. Il nostro marchio di fabbrica del Made in Italy deve essere anche un ‘certificato di qualità dell’Invented in Italy’’, attraverso ricerca e sviluppo e innovazione di prodotto. La transizione ecologica da affrontare deve essere guidata dalla tecnologia e sostenuta da politiche industriali”.
Questo, ripetuto da mesi in varie uscite, ufficiali e non, il mantra dell’ingegner Corrado La Forgia, direttore generale della Vhit di Offanengo, vicepresidente di Federmeccanica con delega all’innovazione e uno dei massimi esperti di intelligenza artificiale e nuove tecnologie. Ebbene, quello che potrebbe diventare una specialità, un’eccellenza italiana, nella fattispecie lombarda, La Forgia, l’ha individuato e ribadito, nel corso di un incontro, o meglio della presentazione della Weifu (la sede è proprio nella realtà industriale offanenghese) e della nuova Vhit a Francesco Buzzella (presidente Confindustria Lombardia), all’esponente cremonese dell’Associazione Industriale Tullio Fontanella e alla vicepresidente della stessa Serena Ruggeri. Già, durante il meeting in oggetto, alla presenza anche del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni, del management Vhit del vicepresidente Weifu Xu Sheng, Corrado La Forgia ha appunto lanciato l’input affinché la Lombardia, (partendo dalla Vhit), diventi parte attiva nel sostenere, nel ramo Automotive, la ricerca, sviluppo e la produzione di componentistiche per motori, alimentati da E- fuel (carburanti sintetici derivati dall’idrogeno). Speriamo ora che questa idea trovi ascolto e risonanza tra i politici lombardi affinché in sede europea.
Fondata nel 1958, Vhit è una storica realtà italiana con sede a Offanengo (CR) ed è oggi un partner per l’industria Automotive a livello globale, con una forte spinta all’innovazione, alla sostenibilità e al futuro del settore della mobilità.
Dopo essere stata parte del Gruppo Bosch per più di 25 anni, dal 5 novembre 2022 VHIT e la consociata VHIT Automotive Systems di Wuxi sono state acquisite da Weifu High-Technology Group Co., Ltd., una delle maggiori aziende del settore Automotive in Cina, a partecipazione pubblica e privata, e della quale il Gruppo Bosch detiene il 14% delle azioni.
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