29 giugno 2023

La grande liuteria cremonese protagonista alla Festa d’Estate della Stampa Estera di Milano. Donati per l’occasione due strumenti alla Scuola di Fiesole, opere di Giorgio Scolari e Sergio Maggi

MILANO - Un evento partecipatissimo quello della tradizionale Festa d’Estate della Stampa Estera di Milano. L’associazione, che riunisce tutti i giornalisti corrispondenti esteri di carta stampata, on line ed emittenti televisive, quest’anno si è riunita nella splendida cornice di Palazzo Isimbardi, sede della Città Metropolitana di Milano. A fare gli onori di casa il Presidente dell’Associazione, Andrew Spannaus che ha introdotto la serata: “È un piacere avervi tutti qui riuniti ancora una volta, colleghi giornalisti e sponsor. Ma questa sera abbiamo un’ulteriore peculiarità ad impreziosire il nostro incontro: con noi un quartetto d’archi eseguirà brani musicali utilizzando due strumenti che verranno donati alla Scuola di Musica di Fiesole”. A fargli da eco il vero e proprio padrone di casa, il Vicesindaco della Città Metropolitana Francesco Vassallo che ha ricordato quanto "vivere questo luogo che riunisce sotto la sua ala oltre 3 milioni di persone, sia un segno della profonda importanza del legame tra la gente e le istituzioni, dialogo a cui partecipano aziende, privati, enti.

Pronti a richiamare l’attenzione ed a spegnere il brusio il Quartetto dell’Accademia d’Archi Concertante di Milano, sodalizio guidato da Mauro Ivano Benaglia (presente in rappresentanza) e con Lorenzo Meraviglia nel ruolo di spalla. Per l’occasione sono stati utilizzati due strumenti che l’ANLAI, associazione cremonese presieduta da Gualtiero Nicolini, ha donato alla Scuola di Musica di Fiesole affinché possano essere dati in comodato d'uso a studenti meritevoli. Il primo è un violino costruito da Giorgio Scolari, il secondo è una viola d’amore costruita da Sergio Palmiro Maggi in onore e memoria del padre Mario Maggi

È un piacere donare questi strumenti a un’istituzione così importante, di profilo internazionale. Ringrazio i due maestri liutai per la generosità che hanno fin da subito dimostrato e per la loro competenza nel costruire questi due capolavori” ha commentato Nicolini. 

Parole di gratitudine anche dalla Scuola di Fiesole, rappresentata dal Presidente Alessandro Mugello, presente anche in nome del direttore artistico Alexander Lonquich: “Siamo onorati di ricevere questi due strumenti. Come sapete, la nostra scuola è anche sede dell’Orchestra Giovanile Italiana, fiore all’occhiello della nostra realtà. Questi strumenti, quindi, avranno una collocazione degna della loro importanza.”

Ad impreziosire ulteriormente la donazione anche la custodia per il violino Scolari preparata ed offerta da Dimitri Musafia. L’ensemble ha quindi eseguito brani del grande repertorio cameristico per archi (con un excursus musicale che è partito dal divertimento k136 di W.A.Mozart ed è terminato con l’adagio dall’Inverno delle Quattro Stagioni di A.Vivaldi) valorizzando appieno le peculiarità del violino e della viola d’amore, riuscendo a creare fra la folla ciarliera un momento di silenzio quasi religioso che ha permesso di far emergere le molteplici sfumature interpretative e le qualità dei musicisti, oltre che degli strumenti. Il miracolo della musica! Ancora una volta Cremona ha fatto ben parlare di sè, fuori città e, visti i protagonisti dell’evento possiamo dirlo, all’estero. 

Loris Braga


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Saulo Dantas-Barreto

29 giugno 2023 12:12

Bravi!