LIDL non anticipa la chiusura per la Vigilia di Natale e Capodanno. Anche a Cremona CGIL FILCAMS e UILTuCS proclamano lo sciopero il 24 e il 31 dicembre per le ultime quattro ore nelle filiali LIDL
I sandacati si muovono anche, e soprattutto, in occasione delle feste che stanno per arrivare. Non è una novità che molti negozi decidano di riamanere aperti senza orari ridotti durante la Vigilia di Natale e il 31 dicembre, e per questo i lavoratori si vedono costretti a passare meno tempo con le proprie famiglie.
A seguito del rifiuto di LIDL di anticipare la chiusura dei propri punti vendita alle 18 nelle giornate del 24 e del 31 dicembre, CGIL FILCAMS e UILTuCS hanno deciso di protestare nei confronti di questa scelta, proclamano lo stato di agitazione e lo sciopero nelle ultime quattro ore di ogni turno lavorativo per tutti i lavoratori delle filiali LIDL presenti nel territorio regionale nelle giornate della Vigilia di Natale e Capodanno.
Spiegano CGIL FILCAMS e UILTuCS: "Tale decisione impedisce ai lavoratori di questa azienda di poter trascorrere un tempo adeguato con le proprie famiglie, in preparazione delle tradizionali festività del periodo natalizio previste dal calendario. Riteniamo che le attvità commerciali e di vendita al pubblico non possano considerarsi più importanti della necessità di garantire un giusto equilibrio tra vita e lavoro, in modo coerente con le disposizioni legislative in materia e, nel caso specifico, nel rispetto del significato profondo e del valore sostanziale che tali giornate rappresentano per la generalità delle persone".
A Cremona sono presenti due punti vendita LIDL, uno in prossimità della rotonda in via Castelleone e l'altro in via del Macello. Spostandosi in provincia il totale dei negozi arriva a sei, con quelli di Casalmaggiore, Crema, Pizzighettone e Soresina.
"Nella speranza che l’azienda possa riconsiderare le proprie posizioni, individuando soluzioni che garantiscano le esigenze di tutti - aggiungono CGIL FILCAMS e UILTuCS -, invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori ad aderire a questa iniziativa di mobilitazione, cogliendo l’opportunità di passare con i propri affetti più cari un tempo quantitativamente e qualitativamente idoneo".
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commenti
Davide
20 dicembre 2024 22:54
Come mai la CISL non aderisce? Forse che per lei la questione non è importante?
Manuel
21 dicembre 2024 16:34
La CISL si smarca su tutte le questioni da anni.
Giorgia
21 dicembre 2024 07:28
Per solidarietà dovrebbero astenersi dalla spesa in quei giorni anche i consumatori abituali.
Sarebbe il messaggio più forte che forse le multinazionali potrebbero capire, colpirle nel fatturato.
Grazia
22 dicembre 2024 15:18
Giusto il commento di Giorgia!!
Aggiungerei......ma durante l'anno è così necessario....fondamentale ....( per una città come Cremona) tenere aperti tutti i supermercati di domenica??