Lo studioso Giuseppe Nocca presenta "Il Divin Torrone", libro sulla storia delle tante declinazioni del dolce cremonese
Giuseppe Nocca, laureato in scienze agrarie e approdato all’insegnamento della scienza degli alimenti, in 25 anni di docenza ha approfondito studi sulle tecnologie della produzione alimentare oltre che della fisiologia umana, penetrando nei fini meccanismi dell’utilizzo dei nutrienti. Dalla fusione delle sue tre anime culturali nascono numerosi titoli a carattere storico e archeologico all’interno dei quali esamina il ruolo dei nutrienti nella storia greco-romana e nelle antiche tecnologie di produzione degli alimenti, spaziando dai cereali, al garum, al vino Cecubo, alla pesca, ai datteri. Negli ultimi anni ha concentrato i suoi studi sull’antropologia della nutrizione, riscoprendo ruoli, immagini, simboli e pietanze che suscitano emozionalità ed adesione nel consumatore. Il suo nuovo lavoro "Il Divin Torrone" ripercorre le origini di questo dolce antico, giunto in Italia dopo essere passato dal Medio Oriente, dalla Francia, dalla Spagna, varcando i millenni, segnando i riti di passaggio della vita umana nel bacino del Mediterraneo. Due soli ingredienti, il miele e il sesamo, che costituivano inizialmente i simboli del trascendente, saranno ulteriormente incrementati con l'introduzione dello zucchero, dell'albume e degli aromi. Il saggio propone un viaggio a ritroso nel tempo, alle radici di una preparazione così diversa dalle formulazioni commerciali, e che rimane traversale a molte culture del bacino mediterraneo. In Italia per la prima volta compare a Cremona nel 1441 in occasione delle nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Oggi è portato avanti da artigiani del gusto, con aziende a conduzione familiare distribuite dal Piemonte fino alla Calabria e Sicilia, ed è l'incontro con i volti e le insegne storiche del torrone italiano a rendere peculiare il viaggio, divertito e colmo di curiosità dell'autore. Il volume si divide in tre parti: la prima squisitamente storica con indicazione anche delle antiche ricette e dei torroni inseriti nell'elenco dei Pat - Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Segue poi una seconda parte dedicata al processo produttivo del torrone e una terza in cui ad essere analizzata è l'antropologia del prezioso alimento e dei suoi ingredienti.
Cremona e la sua storia continuano a far parlare di sè e Giuseppe Nocca aggiunge un ulteriore tassello alla già importante bibliografia sulle radici della città e su ciò che la rendono unica nel mondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti