17 maggio 2024

Maltempo, trombe d’aria e grandine: forti danni nelle campagne. Campi sommersi e coltivazioni a rischio

Trombe d’aria, grandinate e violenti nubifragi nelle scorse ore hanno preso di mira in particolare il Mantovano, mentre le piogge fuori misura degli ultimi giorni hanno fatto alzare i livelli di tutti i principali laghi. È quanto afferma la Coldiretti regionale dopo le ultime ore di maltempo che ha interessato in particolare la zona orientale della Lombardia.

Il territorio più colpito – precisa la Coldiretti Lombardia sulla base delle segnalazioni giunte finora – è stato quello della provincia di Mantova dove nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 maggio, in pochi minuti si sono scaricate sui terreni grandi quantità di acqua, con alcuni locali episodi di forti raffiche di vento e grandinate, seppur di piccole dimensioni, che hanno colpito anche i vigneti. I tecnici sul territorio – spiega la Coldiretti – sono al lavoro per monitorare la situazione e raccogliere le segnalazioni dalle aziende agricole dove già si registrano semine in tilt per mais e soia, ritardi nella messa a dimora di nuovi vigneti, trapianti di pomodori bloccati e difficoltà di sviluppo per i meloni.

Campi sommersi e problemi di lavorazioni in campo permangono ancora in tutte le altre province che negli ultimi giorni sono state costrette a fare i conti con piogge copiose: dal Milanese alla Brianza, da Lodi a Cremona, fino a Brescia, Bergamo e Pavia.

Le precipitazioni abbondanti che hanno coinvolto la Lombardia – continua la Coldiretti – hanno fatto alzare anche i livelli dei laghi con percentuali di riempimento che al momento vanno dal 137% del lago Maggiore al 102% del Garda fino al 97% dell’Iseo, mentre il Como è all’85,9%.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – afferma la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che solo nel 2023 a livello nazionale hanno superato i 6 miliardi di euro.

 


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