Maltrattava la moglie: divieto di avvicinamento alla casa famigliare per un 60enne
La Polizia di Stato di Cremona ha eseguito un’ordinanza cautelare che dispone l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla persona offesa, a seguito di un’attività di indagine iniziate nelle ultime settimane per maltrattamenti in famiglia e lesioni, commessi a Cremona da un uomo di 60 anni nei confronti della moglie convivente.
A seguito dell’intervento degli operatori della Volante nei primi giorni di febbraio, infatti, il personale della Squadra Mobile specializzato nel contrasto alla violenza di genere aveva iniziato un’articolata attività investigativa, che ha ricostruito un allarmante quadro di vessazioni e maltrattamenti patiti dalla donna nel corso degli anni.
Il quadro indiziario raccolto dagli investigatori, infatti, aveva delineato una situazione particolarmente preoccupante, tanto che, dopo aver acquisito univoche dichiarazioni dalle persone informate sui fatti, nel corso delle indagini, aveva monitorato costantemente la situazione familiare, grazie anche alla incessante presenza sul territorio delle Volanti della Questura di Cremona.
In diverse occasioni, infatti, la moglie era stata percossa e minacciata dal marito, che, in un’occasione, brandendo un coltello da cucina, l’aveva minacciata che l’avrebbe uccisa, costringendo la donna, in preda alla paura, a lasciare la propria dimora ed a trovare riparo presso il figlio. Recentemente, inoltre, durante un diverbio scaturito per futili motivi, l’uomo dapprima ha rivolto epiteti ingiuriosi all’indirizzo della moglie, per poi scagliarle contro una sedia della cucina, colpendola, successivamente, con calci e pugni al costato al fine di impedirle di allertare i soccorsi.
L’attività di indagine si inserisce nell’ambito di una costante attenzione da parte della Questura di Cremona nei confronti delle vittime della violenza di genere e di vittime vulnerabili, anche grazie a strumenti preventivi, come l’Ammonimento per stalking e l’Avviso Orale del Questore, oltre al costante raccordo investigativo della Squadra Mobile con la Procura della Repubblica di Cremona ed alla incessante presenza sul territorio da parte delle Volanti.
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