18 marzo 2024

Mancano tre settimane alla 45ª FieraGrumello: street food, trattori d'epoca ed espositori

Mancano ormai solo tre settimane al weekend del 6-7 Aprile, quello in cui si terrà la 45esima edizione di FieraGrumello. “Io e i volontari del Comitato siamo contenti di confermare che la kermesse tornerà a presentarsi in versione completa - dichiara la presidente Maria Vittoria Berselli - Stiamo raccogliendo un soddisfacente numero di adesioni da parte di espositori del settore agricolo e street food che occuperanno la consueta area espositiva sul Mulinello. La presenza di trattori di ogni epoca, da quelli dei nostri nonni fino ad arrivare agli ultimi modelli, permetterà di ammirare l’evoluzione di questo mezzo e domenica nella mattinata saranno all’opera i casari che prepareranno dell’ottimo formaggio secondo l’antico procedimento del “fugoon”". Proprio come succedeva fino al 2019, ci saranno però eventi anche in altre zone del paese: “Quest’anno tornerà – continua Berselli- nella piazza del mercato il luna park della famiglia Barbera con giostre e autoscontro che assicureranno ai ragazzi del paese ore di divertimento, mentre i più piccoli potranno giocare con i gonfiabili in località Mulinello. Avremo anche spazi per le mostre degli artisti Generoso d’Egidio e Fulvio Fiorini che analizzeranno il confronto tra la città e la campagna. La Commissione Biblioteca organizza, invece, la mostra di Stefano Bragalini “Wunderkammer”, un’esposizione di reperti naturali (farfalle, insetti, minerali e altri) e quella del Gruppo Cultura Fotografica di Pizzighettone. E’ in via di definizione  un evento il sabato sera dedicato soprattutto ai più giovani.

Il programma vede come sempre durante la settimana le conferenze organizzate dall’ANGA Cremona, da Coldiretti e dai veterinari del dipartimento di ATS Valpadana.

Un discorso a parte merita la cerimonia di inaugurazione che si terrà la mattina di domenica 7 che vedrà gli interventi delle autorità e la consegna dei Premi Agrumello. Il Presidente del Premio, Albino Gorini, spiega la filosofia che quest’anno ha guidato la scelta dei premiati: “L’immagine del Bel Paese è fatto anche di piccole cose, di esempi minori ma belli che insieme danno speranza in un futuro  nel quale  il progresso continuerà.  Rurale la nuova via alla modernità, dove la ruralitàcon i suoi valori e tipicità, le saggezze delle sue popolazioni, le esperienze  e gli stili di vita, lo sforzo intellettuale delle campagne e delle piccole comunità di non sentirsi in condizione di inferiorità rispetto a quelle urbane, l’orgoglio di vivere vicino alla natura e di esserne i tutori – diventa un vero segnale di  apertura al nuovo.


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