Paderno Ponchielli, rubano pc e smartphone in una ditta: denunciati due stranieri

I Carabinieri della Stazione di Casalbuttano, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato per furto aggravato due cittadini stranieri di 30 e 27 anni, con precedenti di polizia a carico e attualmente detenuti per altri motivi nel carcere di Milano.

L’attività investigativa dei militari ha preso avvio quando il titolare di un’azienda, a metà settembre, ha denunciato di essere stato vittima del furto di PC e smartphone presenti negli uffici della sua ditta. In particolare, aveva riferito che una sera, verso le 19.00, due persone avevano scavalcato la recinzione esterna e aveva forzato una porta di ingresso posta sul retro della struttura adibita ad uffici. Poi, si erano impossessati di numerosi PC e di uno smartphone, utilizzati per le attività burocratiche e amministrative della ditta, scappando a bordo di un veicolo guidato da un terzo complice. I militari avevano acquisito ed esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne della struttura dalle quali è stato possibile notare chiaramente il volto delle due persone che avrebbero commesso il fatto. Infatti, è stato possibile vedere che i due erano entrati e poi usciti dalla zona uffici dell’azienda, allontanandosi verso la strada dove erano saliti a bordo di un’auto con un’altra persona alla guida. I militari sono riusciti a risalire alla targa dell’auto usata per arrivare e lasciare il posto, scoprendo che era stata noleggiata da uno dei due. I militari hanno effettuato gli accertamenti sugli utilizzatori dell’auto che, in varie località, era stata fermata e controllata, accertando che i due, anche con nomi differenti, erano stati identificati come occupanti. E dalla visione delle loro fotografie è stato possibile verificare che erano proprio loro i due uomini che erano entrati nelle uffici della ditta. Per tale motivo, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto aggravato. I giorni scorsi i due uomini erano stati denunciati anche dai carabinieri di Piadena per un furto analogo commesso presso una ditta di Calvatone.