25 maggio 2023

Padre Virginio Bebber (San Camillo) confermato alla guida dell'Aris, associazione che raggruppa tutte le strutture sanitarie religiose

Confermato Padre Virginio Bebber alla guida dell’Aris (l'associazione che raggruppa tutte le strutture sanitarie religiose) per il prossimo quinquennio.  La riconferma dell'Amministratore delegato dell'Opera San Camillo è avvenuta ieri, nel corso dell’Assemblea elettiva dell’Associazione riunita a Roma presso l’Hotel Sheraton. Il nuovo mandato del Presidente si è iniziato con l’auspicio augurale del Ministro della Salute Orazio Schillaci il quale, in un video messaggio trasmesso nel corso dell’Assemblea, ha rinnovato il ringraziamento del Governo italiano per l’impegno profuso dalle strutture associate nel periodo dell’emergenza Covid, “per il loro prezioso supporto per garantire assistenza alla comunità, soprattutto ai più fragili”. Un’esperienza della quale fare tesoro “per progettare – ha detto il Ministro – una sanità che valorizzi una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato convenzionato”. Una “sinergia sempre più necessaria – ha aggiunto – per far fronte al progressivo invecchiamento della popolazione” soprattutto in Italia, uno dei Paesi con la popolazione più longeva, alla quale bisogna assicurare una dignitosa qualità di vita. L’assistenza agli anziani è per il Governo una priorità, come lo è fare in modo che gli anziani fragili “non siano lasciati nelle corsie degli ospedali perché nelle loro case non c’è nessuno in grado di prendersi cura di loro”.  C’è bisogno ha detto in sostanza il Ministro di una presa in carico integrata della persona anziana per assicurargli una buona qualità di vita. Ma è chiaro, ha notato, che per fare questo “c’è bisogno della collaborazione di tutti gli attori” impegnati nell’assistenza. “Sono sicuro – ha aggiunto – che anche in questa occasione l’ARIS saprà dare il suo qualificato contribuito di idee e di proposte”. “Insieme – ha concluso il Ministro – possiamo avviare una stagione di politica sanitaria che consenta di superare le diseguaglianze e assicurare a tutti gli italiani un’assistenza qualificata ed efficiente. Intanto vi ringrazio per il vostro proficuo impegno”.

 

 


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