16 aprile 2021

Per 55mila giovani agricoltori scatta la corsa all'Oscar Green

“Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa con l’obiettivo di valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura. E’ il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria. Vogliamo far conoscere tutta la forza e il valore dell’agricoltura del nostro Paese, che ha come testimonial le idee innovative di giovani agricoltori. Ci auguriamo che siano tante le candidature da parte dei giovani agricoltori di Cremona”. Carlo Maria Recchia, delegato provinciale dei giovani della Coldiretti, sottolinea con convinzione il significato dell’Oscar Green. L’edizione 2021 ha preso il via e le aziende agricole hanno tempo fino al 15 maggio per presentare la loro candidatura, direttamente sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/oppure presso la Federazione provinciale Coldiretti.

E’ dunque scattata la “corsa all’Oscar” per 55mila giovani italiani che hanno scelto di impegnarsi in agricoltura – sottolinea Coldiretti, sulla base di dati Unioncamere –, con un aumento del 14% rispetto a cinque anni fa, in controtendenza rispetto all’andamento generale, con la crisi provocata dal Covid.

Il rinnovato fascino della campagna per i giovani – rimarca Coldiretti Cremona – si riflette nella convinzione comune che in tempi di pandemia l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare.

Le imprese agricole candidate all’Oscar Green dovranno iscriversi  all’indirizzohttps://giovanimpresa.coldiretti.it/ nella sezione Oscar Green, scegliendo fra le sei categorie di concorso.

La categoria “Sostenibilità e transizione ecologica” premierà le imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano e valorizzano l’ambiente, che puntano sul recupero. Imprese che rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente.

La categoria “Campagna Amica” promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini. 

“Creatività” è la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate alla introduzione di innovazioni produttive e distributive, anche in grado di creare opportunità lavorative, e alle capacità di raccontarle. 

“Impresa Digitale” – spiega la Coldiretti – mette invece sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing.

“Fare Rete” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.

“Noi per il sociale”, infine, premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.

“Le imprese che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità – rimarca Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona –. Storie di giovani, veri protagonisti italiani della transizione ecologica, che nascono tanto dall’esigenza di rendere reale un sogno individuale d’impresa quanto dalla voglia di dare risposte alle necessità di una collettività, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire”.  

Giunto alla sua quindicesima edizione, dal 2006 ad oggi il premio promosso da Coldiretti ha visto decine di migliaia di imprese giovani presentare i propri progetti. 


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